La Repubblica (M.J.) – “Chi ha fatto palo?”. Una frase che ha fatto la storia del cinema italiano diventata ormai domanda da lapalissiana per i tifosi della Roma. Da Secondo tragico Fantozzi al terzo sfortunato Jose Mourinho è un attimo. La sua Roma in meno di tre anni è arrivata alla quota record di 57 pali colpiti. Roba da Guinness dei primati della sfortuna (o dell’imprecisione).
Cinquantasette quasi gol che nella gestione dello Special One hanno portato i giallorossi sempre in testa a questa speciale classifica. E l’inizio di stagione complicato di quest’anno non può non dipendere anche da questo dato. La Roma ancora una volta non ha rivali in Serie A: 6 legni su 5 partite giocate, nessuno come i giallorossi, con Cristante (2) portabandiera del momento poco fortunato della squadra. Lo scorso anno l’apice, con ben 32 pali centrati in tutte le competizioni, di cui 16 in campionato.
Nessuno meglio (o peggio) dei giallorossi in tutta Europa. Andando a ritroso anche la prima stagione di Mou non è stata da meno con 19 legni colpiti in Serie A (per una media di uno ogni due partite) così come la stagione precedente con 22 in un anno. Tra sfortuna e poca mira il confine è labile. Certo è che la Roma nelle prossime settimane oltre a dover ritrovare gioco, punti e giocatori, dovrà anche fare pace con il quasi gol. E Lukaku sembra essere la miglior soluzione.