Corriere della Sera (E. Bergonzini, G. Piacentini) – Si apre il sipario sulla nuova Roma, la terza di José Mourinho. Questa mattina alle 10.30, i giallorossi affronteranno a Trigoria la Boreale, che milita nel campionato di Eccellenza laziale e in cui è cresciuto Edoardo Bove, per il primo test stagionale.

Sarà una Roma nuova a metà, perché mancheranno i nazionali e i nuovi acquisti, ad eccezione di Aouar Kristensen, che è stato ufficializzato proprio ieri. Per il franco algerino di sicuro e forse anche per il danese – esterno destro di difesa, 26 anni, arrivato in prestito dal Leeds – saranno i primi minuti in maglia giallorossa.

Per il resto, spazio a tutti i calciatori a disposizione, con Svilar Boer che si alterneranno tra i pali, SmallingMancini Llorente in difesa, Karsdorp Zalewski sugli esterni, Dybala ed El Shaarawy alle spalle di Belotti, con Pagano Solbakken che avranno anche loro un buon minutaggio.

Detto di Kristensen, che ieri ha completato le visite mediche, il mercato della Roma è ancora in attesa di un colpo “a pagamento” dopo prestiti e parametri zero. Mou aspetta il centravantie Pinto lavora su due tavoli, per arrivare ad uno tra Alvaro Morata, che è la prima scelta dello Special One, e Gianluca Scamacca, probabilmente più facile da prendere rispetto allo spagnolo. Chiunque arrivi, Pinto dovrà comunque continuare a fare i conti con i paletti del Fair Play Finanziario. La buona notizia è che ieri la Uefa ha comunicato che la Roma è stata trovata “in conformità agli obiettivi stabiliti per l’anno finanziario 2022″ e quindi non dovrà pagare nessuna multa. Però è altrettanto vero che “la CFCB continuerà a monitorare il rispetto dell’accordo di regolamento durante la prossima stagione”.