Roma, braccio di ferro per Garcia: la panchina resta in bilico

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Repubblica.it (Pinci-Monti) Il futuro di Rudi Garcia resta in bilico, dopo l’eliminazione in Coppa Italia ai danni dello Spezia e le ultime prestazioni negative della squadra giallorossa. A Trigoria si è deciso. Di non decidere. A spuntarla, per ora, nei vari summit dirigenziali post 16 dicembre, la linea Sabatini: Garcia rimane alla guida della Roma. Ma fino a quando? Da qui al 29 dicembre, il “braccio di ferro” continua. Chi, invece, è ai saluti è Manuel Iturbe: il Bournemouth ha vinto la volata con il Watford per il trasferimento dell’argentino in Premier.

GARCIA RESTA. PER ORA – Rudi Garcia è in vacanza, a Parigi, in attesa di godersi qualche giorno per mete esotiche prima del ritorno a Trigoria. Sul suo futuro si è discusso molto nei piani alti dell’azienda: a giugno – nella visita nella capitale con tanto di incontro all’Hotel de Russie – James Pallotta si prese la responsabilità di confermarlo in conduzione, principalmente per motivi economici. Ora, nonostante da Boston sia stata data la disponibilità al cambio, il direttore sportivo della Roma ha avuto la meglio convinto che la cura possa generare mali superiori alla malattia. Il destino, pur restando appeso ad un filo, prevede la permanenza di Garcia a Trigoria nonostante alcuni rumors abbiano riportato, nella giornata odierna, la presenza di Spalletti al Fulvio Bernardini (smentita direttamente dal club). Probabilmente, però, il francese non godrà della totale fiducia dell’ambiente nonostante l’abbraccio della squadra al gol di Florenzi contro il Genoa abbia lasciato pensare ad una riqualificazione del suo ruolo da parte dello spogliatoio.

ITURBE VIA, IN ARRIVO ALISSON –A gennaio faremo cambiamenti“, ha dichiarato Garcia nella conferenza stampa alla vigilia dell’ultimo match casalingo all’Olimpico. Cambiamenti che iniziano a profilarsi: primo su tutti, l’addio di Iturbe (Perotti il candidato a sostituirlo). Dopo la sfida di mercato con il Watford, è il Bournemouth il club ad essersi assicurato l’ok dell’ex Verona al trasferimento. Un affare da 22 milioni di euro (con una svalutazione tutto sommato accettabile visto l’esborso di circa 24 milioni che Sabatini effettuò nell’estate del 2014), con un’offerta di ingaggio al calciatore di 2,3 milioni di euro a stagione (bonus esclusi): non rifiutabile. In entrata, invece, si avvicina l’arrivo di Alisson, portiere dell’Internacional, che – forte di un accordo con i giallorossi – ha declinato l’interessamento della Juventus, così filtra dal Brasile, per trasferirsi a Trigoria. Si iniziano a muovere, dunque, le pedine per il nuovo scacchiere giallorosso: il gioco, per ora, continuerà a condurlo Rudi Garcia.

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