Il Romanista – Burdisso è tornato, attesa Pek

Uno è tornato a Roma un paio di giorni fa dopo aver trascorso tre settimane al caldo di Buenos Aires. L’altro da Roma non si è mai allontanato e la scorsa settimana ha festeggiato a Trigoria il compleanno insieme ai compagni.

Oggi si ritroveranno al Bernardini per continuare le terapie in attesa del rientro in campo. Per Dani Osvaldo il ritorno si annuncia ovviamente più breve, visto che per i primi di marzo dovrebbe tornare a giocare dopo la lesione muscolare che lo ha colpito nei primi giorni del 2012, mentre per Nicolas Burdisso i tempi sono più lunghi. L’infortunio al ginocchio, datato 13 novembre, gli farà saltare tutta questa stagione e l’obiettivo è quello di essere pronto per il ritiro del prossimo anno. Da Manchester sono rimbalzate delle voci secondo cui Mancini avrebbe chiesto ai suoi dirigenti di provare a prendere per l’anno prossimo il centrale argentino ma la Roma non se ne priverà. Anzi, a Trigoria tutti aspettano il suo rientro visto che, dei quattro difensori che ha la Roma in quel ruolo, Burdisso è, dopo Kjaer, il più giovane.

Durante le vacanze trascorse in Argentina con la famiglia Nicolas ha continuato la riabilitazione seguito anche dai medici della nazionale del suo Paese che in questi mesi non lo hanno mai lasciato solo. Così come non lo hanno lasciato solo i tifosi della Roma che non perdono occasione di ribadirgli il loro affetto e la loro vicinanza. Lo stesso succede a Osvaldo, applauditissimo domenica scorsa quando si è presentato all’Olimpico subito dopo il suoinfortunio ed ha attraversato il campo per andare a firmare autografi e a fare foto con le famiglie nei Distinti Nord. L’attaccante sta lavorando senza sosta per tornare in campo il prima possibile: il suo ritorno, come detto, è previsto per i primi di marzo (magari in occasione del derby) ma non è detto che non torni a disposizione di Luis Enrique almeno un paio di settimane prima. Questo è il suo obiettivo e sarebbe anche quello della Roma. In teoria però, perché la pratica dice che nessuno vuole che Osvaldo forzi troppo per paura che poi possa essere vittima di una ricaduta.

Il caso Borini insegna. Da due che sono a Roma a uno che, invece, è dall’altra parte del mondo anche se a Trigoria lo aspettano per oggi o al massimo domani. David Pizarro ha trascorso questi ultimi giorni in Cile per problemi familiari grazie a un permesso concordato con la società che adesso però lo aspetta non fosse altro perché la sua permanenza a Roma, tutt’altro che scontata, dovrà essere oggetto di una lunga e approfondita riunione con la società. La Juve che a ridosso di Capodanno sembrava intenzionata a prenderlo almeno come vice Pirlo ha fatto un passo indietro mentre il Palermo di Zamparini, che continua ad essere interessato, non interessa al giocatore. Per questo lui, il suo agente Bozzo e la società dovranno parlare per decidere, serenamente e senza strappi, se il giocatore resti o meno a Trigoria almeno fino a fine stagione.
Il Romanista – Chiara Zucchelli

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