La Gazzetta dello Sport (F.Ceniti) – Luca Banti per il big match: fischia poco (15 punizioni, addirittura solo 4 nei primi 45’) e non è una novità. Ma abbonare diversi falli (su Higuain e Dybala quelli più evidenti) non aumenta lo spettacolo, semmai rende la sfida più cattiva. Forse si sta esagerando con questa «moda» di lasciar correre. In fondo i vari Collina, Messina (l’attuale designatore della Can A) e Braschi viaggiavano alla media di 40 punizioni chiamate e tra l’altro le gare avevano tempi effettivi di gioco persino più alti di quelle attuali. Detto del cambio di assistente poco prima dell’inizio (out Tonolini, in Paganessi), sul resto l’arbitro gestisce bene i cartellini nella ripresa: mostrati in sequenza a Fazio e De Rossi (entrate su Lemina e Benatia), poi Paredes per proteste. Regolare il 3-1 di Nainggolan (non c’è offside) e anche la respinta di Benatia (col petto) in area sul cross di Rudiger. Nel finale non visto un fallo fuori area di Asamoah (spinta) su Salah e soprattutto manca un rigore alla Juve nel recupero: Paredes si disinteressa del pallone e butta giù Dybala. Giallo a Higuain per le proteste.
