Pallotta insofferente, ma è ostaggio di Garcia

garcia pallotta

TuttosportCalma apparente. Alla Roma hanno preferito così, far finta che vada tutto bene. Così è stato per Rudi Garcia, che il 29 dicembre riprenderà gli allenamenti a Trigoria senza colpo ferire. Non ci credeva più nemmeno lui ma alla fine ha mangiato il panettone e sparerà pure qualche botto. Magari per scacciare via questo 2015 disastroso sul piano delle aspettative. La Roma è cambiata nei nomi, sono arrivati il bomber (Dzeko), il terzino sinistro titolare (Digne) e pure il portiere (Szczesny) ma il primato in classifica ancora non si vede e la Juventus è tornata sopra. Dagli States il patron James Pallotta è furioso ma al tempo stesso anche prigioniero del contratto di Garcia fino al 2018. Vincere con il Chievo aiuterebbe a far tornare il sereno, ma alla ripresa il 6 gennaio pesano anche le assenze di Nainggolan, Pjanic (su cui è forte l’interesse di Barça e Real) e Dzeko. In attacco potrebbe tornare tra i convocati Totti, in mezzo al campo si scaldano Keita e Vainqueur. Senza vittoria il francese rischia, al suo posto sarebbe pronto Spalletti. Ma con Garcia servirà anche raggiungere un’intesa sulla buonuscita per evitare di pagare due stipendi importanti. Il nodo è sempre questo.

Disorientamento – «Scorrerà del sangue ma non sarà quello di Garcia», aveva sibilato il ds Walter Sabatini a caldo dopo il Genoa. Frase criptica che inquadra il grado di disorientamento che si vive a Trigoria in questo periodo. Intanto c’è da pensare al mercato che sta per entrare nel vivo, occorre rinforzare la squadra in vista dell’ottavo di Champions League con il Real Madrid e per non perdere il treno delle prime in campionato. Il primo rinforzo dovrà essere il sostituto di Juan Iturbe, che alla fine si è accasato a Bournemouth: prestito a 2 milioni con riscatto fissato a 22. Per l’argentino, che era stato a passo dal WatfordNon è nei nostri piani, non avrei potuto garantirgli un posto in campo», le parole del tecnico Sanchez Flores), i “Cherries” garantiranno un contratto di 4 anni a 5 milioni lordi a stagione. Al posto di Iturbe i nomi più gettonati restano Perotti (anche se Preziosi preferirebbe privarsi dell’argentino unicamente a giugno) e nelle ultime ore il ritorno di fiamma per Defrel.

Gerson e Alisson – Nei prossimi giorni arriverà Gerson, talento brasiliano prelevato dalla Fluminense la scorsa estate e pronto a mettersi in gioco da subito con i giallorossi. Ha studiato l’italiano tra una partita e l’altra di Coppa di Brasile e Brasileiro, viene a Roma per rimanerci anche se l’ipotesi di deviarlo in prestito non va ancora scartata: Frosinone, ma anche Carpi e Bologna. Un altro brasiliano che potrebbe in futuro sbarcare a Trigoria è Alisson dell’Internacional di Porto Alegre e sul quale esiste la concorrenza della Juventus. La Roma potrebbe spuntarla offrendo 6 milioni, in modo da accaparrarsi l’erede di Szczesny: «Ancora non c’è niente di definito, stiamo trattando», la conferma di Sabatini a Lancenet.

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