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Tessera del Tifoso, Fenucci: “Maroni? Roma ha sempre rispettato regole”

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Le dichiarazioni di Claudio Fenucci, amministratore delegato della Roma, in merito all’evoluzione della Tessera del Tifoso:
Non è una conquista della Roma, ma una scelta ragionevole. La fidelity card va incontro alle esigenze delle società, e anche a quelle dei tifosi. Noi i precursori? No, ma già a inizio stagione avevamo presentato un progetto nuovo che presentava tutti i requisiti di conformità alle normative. E questa apertura concessa dal Viminale va nella giusta direzione, dando alle società la possibilità di attuare iniziative di fidelizzazione nei confronti della tifoseria nell’ambito di linee guida specifiche. La chiosa di Maroni? Abbiamo sempre rispettato tutte le normative. La Roma ha solo trovato gli strumenti che potessero venire incontro alle esigenze della società e della nostra tifoseria“.

Repubblica.it – Heinze, dubbi sul futuro. Gago verso la riconferma

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Due giorni di riposo, per staccare dopo l’altalena di tensioni tra il derby perso e la vittoria di Palermo. Qualcuno, come Gago, Heinze, Juan e Marquinho ne ha approfittato per portare le mogli al concerto del cantante carioca Telò a ballare “Ai se eu te pego”, tormentone dell’anno in Brasile e non solo. Altri, come Lamela e José Angel hanno preferito festeggiare il ritorno a un prestazione convincente con una cena più intima, insieme alle rispettive fidanzate Sofia e Sara, diventate amiche nel corso del soggiorno romano. Svago serale più che legittimo, con un altro giorno di riposo davanti: a Trigoria l’appuntamento è fissato per tutti a martedì, ore 14. Oggi, però, hanno ripreso a lavorare gli infortunati, dai più gravi come Juan e Burdisso fino a Pjanic, Taddei e Gago, fermatosi a Palermo per una contusione alla caviglia che ha gonfiato l’articolazione, senza però metterne in dubbio la presenza contro il Genoa.

LA ROMA SI MUOVE: SABATINI A MILANO PER IL MERCATO – Intanto però a Trigoria si pensa anche, se non soprattutto, al futuro. Sabatini è già oggi a Milano, una visita per incontrare alcuni agenti e allacciare contatti in vista del mercato estivo. Che, inevitabilmente, per la Roma inizierà da subito o quasi. Anche perché, nonostante la squadra vada fortemente rinforzata, c’è anche da pensare alle cessioni. “Gli esami sono tutti i giorni”, ha ricordato Luis Enrique soltanto venerdì in conferenza. E proprio di esami, da qui alla fine, è giusto parlare per un ampio numero di giocatori. In tanti tra vecchi e nuovi sono in bilico. Certamente il 30 giugno si chiuderà la carriera romanista di Cassetti e Cicinho, cui scade il contratto. Anche Heinze non è affatto sicuro rimanga, nonostante già lunedì contro il Genoa potrebbe raggiungere le 25 presenze necessarie per far scattare il rinnovo automatico. Lui e il club ne discuteranno a fine stagione, ma la tentazione di tornare a giocare in argentina è forte per il difensore.

GAGO, CONFERMA VICINA – Chi al contrario alla fine resterà a Roma è Gago: Baldini e Sabatin dovrebbero raggiungere a breve anche un’intesa di massima con il Real per il riscatto del cartellino del regista argentino (una scrittura privata prevedeva una cifra di circa 6 milioni), che al centrocampo della Roma ha restituito solidità e geometrie. Con l’agente del giocatore argentino, Marcelo Lombilla, sarebbe stato raggiunto un accordo in estate per una cifra intorno ai 2,5 milioni a stagione in caso di riscatto: poco più di quanto non percepisca per il contratto in essere con il club madridista (2,3). Per Kjaer probabilissima una conferma – almeno in prestito – per un altro anno.

BALDINI RAPPRESENTA LA ROMA NEGLI STATES – Se Sabatini è volato oggi a Milano, Baldini partirà domani per gli Stati Uniti. Volo di linea Roma-Londra-Dallas-Austin per non mancare al Southwest Music Festival and Conference: un evento nella città texana a cui da anni partecipa il Raptor Group di Jim Pallotta. Baldini – insieme all’amministratore delgato della Roma Mark Pannes, tra i presentatori della convention – sarà presente in qualità di rappresentante del club giallorosso, fiore all’occhiello del fondo Raptor che, nel corso del festival organizza vari eventi con i propri clienti per promuovere i propri investimenti. Come la Roma.
Repubblica.it – Matteo Pinci

Destro: “Roma è una grande piazza, e poi c’è Borini…”

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Il binomio Destro-Borini, tandem offensivo nella Nazionale Under 21 azzurra, potrebbe ricomporsi anche con la maglia della Roma. Sull’approdo nella Capitale, al momento una suggestione più che un’ipotesi di mercato, ha parlato il giovane attaccante del Siena Mattia Destro ai microfoni di Sky Sport:

“Borini mi ha consigliato a Luis Enrique? Lo ha fatto perché è un grande amico. Certo, Roma è una grandissima piazza e mi troverei benissimo con lui”.

Tessera del Tifoso, Maroni: “Hanno vinto gli ultras violenti e le società come la Roma”

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L’ex ministro degli interni Roberto Maroni è intervenuto sull’abrogazione della Tessera del Tifoso. In un post apparso sul profilo personale di Facebook, l’esponente leghista si è espresso così:

“Qualcuno ha deciso di abolire la Tessera del Tifoso che pure (confermano oggi dal Viminale) ha dato grandi risultati nella lotta contro la violenza negli stadi. Ci saranno meno controlli, annuncia la Federazione calcistica italiana. Ma come? Meno controlli per contrastare i violenti? Brutta notizia per i tifosi che vanno allo stadio solo per divertirsi e non per menare le mani. Hanno vinto le tifoserie ultras e violente, hanno vinto quelle società di calcio come la Roma (di cui è tifosissima la ministra Cancellieri) che mai avevano accettato le regole”.

Sabatini: “Scambio Kjaer-Silvestre? E’ solo fantacalcio”

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Il ds della Roma Walter Sabatini ha parlato a proposito delle voci odierne di mercato, che vorrebbero la società giallorossa interessata al difensore del Palermo Matias Silvestre. Il club capitolino sarebbe pronto a uno scambio con Simon Kjaer per arrivare al difensore argentino. Ecco la replica di Sabatini:

Fantacalcio. Ho grande rispetto per Silvestre, un ottimo calciatore che darà tanto al Palermo. Ma adesso certamente proporre o pensare una cosa del genere non solo è una cosa prematura – spiega il d.s. a mediagol.it – ma anche altamente improbabile. Kjær deve fare il suo percorso da noi, poi vedremo come finisce“.

Sabato scorso, in occasione dell’anticipo di campionato, il ds giallorosso era presente a Palermo, dove ha lavorato con il club di Zamparini prima di approdare a Trigoria. Sabatini commenta così il suo ritorno nel capoluogo siciliano: “Per me è stata davvero una trasferta suggestiva, chiaramente potete capire bene che non è stata una gara come le altre. Ho sempre detto da quando sono andato via che Palermo ha rappresentato un frammento importante della mia storia professionale e umana. Ho avuto tanto dalla gente, ma soprattutto dal Palermo e da Zamparini. E’ stato bello ritornare e ritrovare tanta gente con cui ho condiviso annate importanti”.

 

Borini il miglior bomber giallorosso 2011/12. Complimenti Fabio

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La società As Roma, tramite il suo profilo Twitter, celebra le 10 reti stagionali di Fabio Borini, che con la rete messa a segno a Palermo è diventato il miglior bomber giallorosso della stagione in corso. Questo il testo apparso sul noto social network: “Borini è il miglior bomber giallorosso: con il gol a Palermo ha raggiunto quota 10 reti stagionali. Complimenti Fabio

Diamanti: “Il gioco della Roma mi impressiona”

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Alessandro Diamanti, fantasista del Bologna, è intervenuto parlando del buon momento della squadra emiliana, dopo la vittoria contro la Lazio, rilasciando anche la sua personale considerazione sulla Roma di Luis Enrique. Queste le parole del giocatore rossoblù, rilasciate ai microfoni di Radio Sportiva: “Stiamo attraversando un momento molto positivo, lavoriamo bene e i risultati sono frutto dei nsotri sofrzi. Ora manca solo la salvezza, il nostro obiettivo è quello di arrivare a 43 punti, manca poco ma dobbiamo arrivarci il prima possibile“.

Matuzalem è stato espulso per averti dato una manata:

Il colpo l’ho sentito, la televisione l’ha evidenziato e l’arbitro ha deciso per l’espulsione. Fra l altro e’ la seconda in stagione che ricevo, scherzando mia moglie mi ha detto che me ne danno piu’ in campo rispetto a quante me ne vorrebbe dare lei”.

Che idea ti sei fatto di questo campionato? Possiamo definirla conclusa la polemica sulle bandiere e su Totti?

Penso che la Roma all’andata sia stata la squadra che mi ha impressionato di piu’, pero’ anche la Juve, che e’ molto fisica, e il Milan, che e’ nettamente favorito. Riguardo a Totti, io parlavo delle bandiere, non era assolutamente una cosa contro di lui e infatti se l e’ presa solo il pubblico romano e non lui: e’ una cosa che hanno strumentalizzato i giornalisti”.

Tessera del tifoso addio, dal prossimo anno largo alla Fidelity Card

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Antonello Valentini, dg della Figc, dà l’addio ufficiale alla Tessera del Tifoso. Infatti dal Viminale fanno sapere che dall’anno prossimo arriverà una vera e propria fidelity card, che, come riportato dal sito ansa.it, Sarà meno di controllo, piu’ legata alla responsabilita’ dei tifosi e dei club, con procedure snellite e molti servizi per chi se ne dota“.

Verratti, rinnovo con il Pescara fino al 2016

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Marco Verratti, giovane talento classe’92, del Pescara allenato da Zednek Zeman, in questa stagione di serie B sta impressionando un pò tutti, tanto da attirare su di lui diversi club di Serie A come il Genoa il Napoli, e sopratutto la Roma che non ha mai nascosto il suo interesse per il talento di Pescara. Eppure, chi pensava al futuro di Veratti lontano dalla città Abruzzese, dovrà ripensarci, infatti come riportato dal sito calciomercatoweb.it, il giovane talento, ha rinnovato con la società biancoazzurra fino al 2016.

Borini tra i finalisti del premio “Giuseppe Prisco”

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A far partre della lista dei finalisti, della X edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Prisco”, alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva, c’è anche l’attaccante della Roma, Fabio Borini. Una giuria, come riportato da ilcentro.gelocal.it, presieduta Sergio Zavoli, e composta da giornalisti, premierà il dirigente, il calciatore e al’allenatore che ha di più contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi.

Giudice sportivo, Heinze entra nell’elenco dei diffidati

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Con l’ammonizione rimediata sabato, durante la partita Palermo-Roma, il difensore giallorosso Gabriel Heinze entra ufficialmente in diffida, bel problema questo, dato le già tante defezioni che riguardano il reparto difensivo della squadra allenata da Luis Enrique. Il Giudice Sportivo dott. Gianpaolo Tosel, assistito da Mario De Luca e dal Rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, nel corso della riunione del 12 marzo 2012, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate sul sito ufficiale della legaseria.it:
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (TERZA SANZIONE) 
CANINI Michele (Cagliari)
DE OLIVEIRA Amauri (Fiorentina)
EKSTRAND Lars (Udinese)
HEINZE Gabriel Ivan (Roma) 
JANKOVIC Bosko (Genoa)
MUNOZ EZEQUIEL Matias (Palermo)
PISANO Francesco (Cagliari

Ancelotti: “Borini? Diventerà un campione”

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L’attaccante giallorosso, Fabio Borini, sta impressionando tutti nella sua prima stagione in Serie A,a partire dai suoi tifosi che lo hanno fatto innamorare di Roma e della Roma, consacrandolo come uno degli idoli della Sud, fino ad arrivare al ct della nazionale Cesare Prandelli, che ha deciso di premiare le sue ottime prestazioni con la convocazione in Nazionale. Chi lo conosce bene è Carlo Ancelotti, il primo a notare, ai tempi del Chelsea, lo straordinario talento del calciatore romagnolo.  Queste le parole di Ancelotti ora attuale allenatore del Paris Saint Germain: “Sapevo che avrebbe fatto bene nel campionato italiano, ha un fiuto del gol eccezionale e una rapidità che pochi possiedono. E poi mi piace la sua rabbia, la sua cattiveria, la sua voglia di arrivare sempre per primo sul pallone. Nella Roma poi si è adattato benissimo al gioco attuale dei giallorossi, fa dei grandi movimenti davanti e riesce anche a recuperare in fase difensiava. – continuano le parole del tecnico ex Chelsea riportate  dalla gazzettadellosport – Per questo che Luis Enrique stravede per lui. Non mi sorprenderebbe se Borini fosse la sorpresa dell’Europeo“.

Moggi: “La Roma? Forte con i deboli e debole con i forti”

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L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi ha commentato la giornata di campionato andata in scena in quest’ultimo fine settimana. Sulla gara Palermo-Roma l’ex dirigente bianconero, negli studi televisivi di Gold Tv, si è espresso così: “A Palermo i giallorossi hanno giocato i primi 25 minuti in maniera veramente convincente, poi sono un po’ calati. Il Palermo è stato assente dalla partita, soprattutto in difesa. La Roma comunque è questa: forte con i deboli e debole con i forti”.

Tutti i risultati del Settore Giovanile As Roma

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Oltre alla Roma di Luis Enrique, e alle tante partite di Serie A, fra sabato 10 marzo e domanica 11, si sono giocate anche tante partite del Settore Giovanile dell’As Roma. Sul sito ufficiale della società, asroma.it, è stato pubblicato un elenco con tutte le partite e i risultati delle gare ufficiali disputate dai futuri campioni giallorossi.

Sabato 10.3
Allievi Regionali 96, ROMA-Tor Tre Teste 5-2
Giovanissimi Regionali 98, Viterbese Calcio-ROMA 1-6
Giovanissimi Provinciali A 99, ROMA-Vigili Urbani 8-1
Giovanissimi Provinciali B 99, Lodigiani-ROMA 0-0
Pulcini 2001, ROMA-Selva dei Pini 14-0
Pulcini 2002, La Selcetta-ROMA 0-18

Domenica 11.3
Primavera, Napoli-ROMA 1-2
Allievi Nazionali 95, Crotone-ROMA 1-2
Giovanissimi Nazionali 97, ROMA-Lazio 2-1
Esordienti 2000, ROMA-Totti Soccer School 4-0

Beretta: “Deficit della Serie A, azzerato con gli Stadi di proprietà”

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Il presidente della Lega Calcio Serie A, Maurizio Beretta, ha parlato a proposito dei conti riguardanti le società della massima serie, asupicando, al più presto, ad un arrivo degli stadi di proprietà che ridurebbe a zero il disquilibrio fra entrate ed uscite. Queste le parole del Presidente riportate dall’agenzia adnkronos: “Noi dallo stadio incassiamo solo il 13% del totale del fatturato che è di circa 1,6 miliardi di euro. Se ci potessimo avvicinare, arrivando al 25%, il disavanzo sarebbe azzerato. Le entrate da stadio sono il problema. La Germania ha il sistema più virtuoso e in equilibrio e le entrate da stadio sono un terzo del totale. Il problema dell’indebitamento c’è in tutta Europa e va affrontato in maniera coordinata”.

Continua Beretta: “Il dato fondamentale è avere stadi di proprietà con i quali si aumentano gli introiti, non solo del botteghino, ma da negozi per la vendita dei prodotti delle società e dalle attività collegate, come palestre a ristoranti e rappresenta un’ulteriore leva per aumentare i ricavi. Ma per fare gli stadi è indispensabile una legge quadro per la velocizzazione burocratica e per compensazioni per l’investimento“.

Capozucca (ds Genoa): “La Roma di Luis Enrique al vertice in un paio d’anni”

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Lunedì sera allo stadio Olimpico andrà in scena Roma-Genoa e Stefano Capozucca, direttore sportivo dei rossoblu, che ieri hanno fermato sul pareggio la Juventus permettendo al Milan di allungare a + 4 in classifica sui bianconeri, parla della sfida. Il direttore sportivo dichiara di essere molto colpito dal progetto della Roma, rivelando di apprezzare le scelte dei dirigenti romanisti e di ritenere che la squadra di Luis Enrique in pochi anni, a suo giudizio, potrà competere per obiettivi prestigiosi. Inoltre conferma la voce che voleva l’allenatore spagnolo vicino alla panchina del Grifone, su suggerimento dell’agente Dario Canovi. Queste le sue parole a forzaroma.info:
Più che cercato da noi, Luis Enrique venne proposto da un agente, Dario Canovi, al nostro presidente. In ogni caso, lo reputo un ottimo tecnico. La strada intrapresa dalla dirigenza romanista è affascinante, non posso che fare i complimenti alle scelte che hanno fatto e stanno tuttora facendo. Le difficoltà incontrate sono normali, perchè hanno cambiato molto. Fidatevi, però, tra un paio d’anni la Roma di Luis Enrique sarà ai vertici. Borriello è stato un pilastro del Genoa, ma ora abbiamo un grandissimo centravanti, che è Gilardino, e su di lui costruiremo il futuro del Grifone“.

Condanna a Lotito ridotta da 2 anni a 18 mesi per aggiotaggio

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La Corte d’Appello di Milano, ha ridotto la condanna da 2 a 18 mesi per il presidente della Lazio, Claudio Lotito, accusato di aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza per la vicenda del 2005 con al centro la compravendita dei titoli della società. Come riportato dal sito, ansa.it, anche all’imprenditore Roberto Mezzaroma, è stata ridotta la pena da 1 anno e otto mesi a 14 mesi. Secondo l’accusa, Mezzaroma, avrebbe acquistato un pacchetto di azioni della società biancoceleste per conto di Lotito, In questo modo il patron della Lazio non sarebbe risultato titolare del pacchetto in base al quale avrebbe dovuto lanciare l’Opa, perché “sforato” il 30%, compiendo così un’azione ingannevole nei confronti del mercato, occultando un accordo e la vera identità del titolare delle azioni.

Video: ecco la clip di Roma Channel su Pjanic

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La Roma, attraverso il proprio profilo ufficiale su Facebook (facebook.com/officialasroma), pubblica il video fatto dal canale tematico Roma Channel sul centrocampista bosniaco del club giallorosso Miralem Pjanic.

 

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Repubblica.it – Paga sempre l’allenatore ed è record di esoneri. La Roma è un’evidenza di diversità

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Dopo l’esonero di Ballardini a Cagliari, deve saltare soltanto un’altra panchina per assicurare al campionato 2011-2012 il record unico di allenatori licenziati.

Già 15 i tecnici sollevati dal proprio incarico in questa stagione, un dato che eguaglia il primato della stagione ’51-’52: eppure sono ancora tanti a trovare scomode sedute tra i pensieri maligni dei propri presidenti. Il segno di un calcio pattumiera, che non potendo alzare la propria qualità divora i responsabili tecnici in un’ansia da prestazione continua, incessante. Due sconfitte e sei fuori, e non importa cos’hai fatto prima o cosa farai dopo.

Ma in anni di crisi economica, in cui il posto fisso è per stessa ammissione del presidente del Consiglio un’utopia da guardare con sospetto, più che da inseguire, il campionato italiano continua ad arricchirsi di tecnici part time: in media, è come se tre quarti delle squadre di serie A avessero assunto due allenatori nel corso della stagione, abbastanza per ridurre l’impatto della disoccupazione almeno nel dorato mondo della serie A. Non è un caso forse che il traguardo delle 15 panchine saltate sia stato tagliato a Cagliari, da Cellino.

Il campione della specialità, con 35 esoneri in 20 anni di presidenza del club sardo, senza distinguere tra illustri carneadi come Massimo Giacomini, il capostipite della categoria, fino a nomi come Trapattoni – primo esonero in carriera proprio a Cagliari – Tabarez e Allegri. “Ma io mi sto mangiando il secondo testicolo. Il primo me lo sono già mangiato“, la colorita immagine del presidente del Palermo Zamparini, riguardo l’esonero estivo quantomeno affrettato del tecnico Pioli, prima ancora che iniziasse il campionato. Da quel giorno, ha dovuto cambiare ancora, fuori il giovane Mangia e dentro Mutti. Su cui, tra l’altro, rischia di abbattersi nuovamente l’ira del lider maximo rosanero: “È una brava persona, ma sono preoccupato per la situazione psicologica“, spiega, “Ma credo che resterà fino a fine stagione“. Anche perché, nonostante un’indole che lo ha portato a sostituire già 46 allenatori (32 esonerati) in carriera, 20 al Palermo, 26 quando era presidente del Venezia: “Lo faccio spesso, ma alla fine non paga“.

Ma anche il tritacarne del calcio italiano, dove nell’ultimo quadriennio sia Inter che Juventus hanno cambiato 5 allenatori, c’è almeno un’evidenza di diversità. Che va al di là della logica del risultato, seguendo ciecamente o quasi la propria idea. È la Roma americana, che in estate ha affidato a Luis Enrique la propria guida tecnica. E che, nel momento più buio della stagione, dopo la seconda sconfitta consecutiva a Firenze, a inizio dicembre, anziché sollevarlo dall’incarico gli ha proposto un rinnovo per altri due anni, oltre la data di scadenza del 2013.

Offerta rimasta viva anche dopo il secondo derby perso su due, tanto da far dire al tecnico, in uno slancio d’orgoglio alla vigilia del match di Palermo, “magari dovrete sopportarmi per altri 4 o 5 anni“. Questa sì che sarebbe una rivoluzione.

Repubblica.it – Matteo Pinci

Il Romanista – Dominato anche il Napoli: 2-1

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Tutto secondo pronostico per la Roma, che nel posticipo di ieri mattina supera 2-1 il Napoli e si porta a +2 sulla Lazio in testa alla classifica approfittando del mezzo passo falso casalingo con la Juve Stabia:

un vantaggio importante, considerando che i giallorossi devono ancora recuperare la partita con il Pescara. A fermare la marcia dei campioni d’Italia, unica formazione imbattuta del campionato e reduce da sette successi consecutivi, non basta l’assenza di sei titolari più Orchi, cui De Rossi concede un turno di riposto in favore di Carboni. […]

In panchina per la prima volta c’è Gabriele Marchegiani, sotto età di due anni. Il Napoli, sempre vittorioso nelle ultime cinque gare, risponde con il solito 4-3-3 e con il ’96 Gennaro Tutino (nazionale Under 17) all’ala sinistra. Proprio Tutino è il primo a rendersi pericoloso al 12’ servendo una bella palla a Palma, che dal limite dell’area non riesce a inquadrare la porta. La Roma fa le prove generali del vantaggio al 18’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi colpisce al 20’ con Frediani, che spiazza Crispino con un gran destro a giro nell’area piccola. Risponde il Napoli con Tutino, Proietti Gaffi è bravo a non farsi sorprendere, mentre poco prima dello scadere Verre sfiora il raddoppio con un sinistro dalla lunga distanza che esce di pochissimo. La ripresa si apre con Cittadino e Politano al posto di Ricci e Nico Lopez, ma è il Napoli a farsi sotto con più intensità, almeno finché Politano non va vicino al 2-0 con un sinistro a giro che sfiora l’incrocio dei pali al 12’. È il prologo del raddoppio, che lo stesso Politano trova poco dopo, al 26’, quando vince un contrasto con Fideleff e chiude una triangolazione con un sinistro alle spalle di Crispino. […]

NAPOLI-ROMA 1-2
NAPOLI (4-3-3): Crispino; Savarise (15’st Allegra), Colella, Fideleff, Nicolao; Palma (27’st La Torre), Celiento, Dezi; Sgambato (1’st Fornito), Scielzo, Tutino. A disp.: Capotosto, Petrarca, Esposito, Romano.
All.: Sormani

ROMA (4-2-3-1): Proietti Gaffi; Sabelli, Carboni, Romagnoli, Nego; Viviani, Verre; Frediani, F. Ricci (1’st Cittadino), Lopez (1’st Politano); Leonardi (34’st Ferrante).
A disp.: Marchegiani, Orchi, De Marco, Pagliarini.
All.: De Rossi

ARBITRO: Cifelli di Campobasso

MARCATORI: 19’pt Frediani, 26’st Politano, 38’st Tutino

NOTE: ammoniti Leonardi e Tutino.

Il Romanista – Valeria Meta