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Abraham: “È un sogno che si realizza. La Roma meritava la finale, sono felicissimo per tutti. I tifosi hanno fatto la differenza”

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Roma's British forward Tammy Abraham reacts during the UEFA Conference League semi-final second leg football match between AS Roma and Leicester City at The Olympic Stadium in Rome, on May 5, 2022. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Tammy Abraham, attaccante della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Leicester 1-0. Queste le sue parole:

ABRAHAM A DAZN

Andrete in finale…

Non ho parole per la mia squadra, per i tifosi. Un sogno che si realizza. La Roma meritava la finale, sono felicissimo per tutti.

Come hai fatto in così poco tempo a conquistare tutta questa gente?

L’ho sempre detto, mi sono innamorato da subito di questi tifosi. Come se giocassi qui da tanti anni. Oggi i tifosi hanno fatto la differenza prima ancora che iniziasse la partita.

Alla fine eri distrutto, quando la partita è finita hai pregato. Questa è l’emozione più bella della tua vita?

Non so dove abbia trovato le energie per festeggiare, in panchina eravamo tutti in piedi. Il fischio finale è stato una liberazione.

ABRAHAM A SKY SPORT

Che partita, che battaglia. Quali sono le sensazioni?

I tifosi hanno vinto la partita al nostro posto, ancor prima di indirizzo. Anche adesso, a partita finita, stanno ancora cantando. Arrivare in finale è un sogno che si realizza, è il motivo per cui sono arrivato venuto qui. Ora abbiamo ancora qualche partita importante, poi penseremo alla finale.

Hai esaurito tutte le energie che avevi…

Mi manca ancora il fiato, ma per questa squadra do tutto quello che ho. Andiamo in finale perché diamo sempre tutto, anche quando siamo in difficoltà andiamo avanti. Non ricordo a che minuto fosse, mi pare presto però, quando ho detto a Mourinho che fossi stanco, lui mi ha detto di continuare. L’ho fatto per la squadra.

Quanto è stato importante Mourinho per aver raggiunto la finale?

Tutti stanno vedendo cosa abbiamo e stiamo facendo. Ci è servito un po’ di tempo, ma una volta che abbiamo imparato a conoscerci è stato più facile. Meritiamo questa finale.

L’anno scorso hai vinto la Champions, ora è il momento della Conference…

Per me sono tutte competizioni. Un torneo nuovo, difficile, con tante buone squadre di qualità. Non c’è differenza rispetto alla Champions League. È un’altra competizione da vincere.

Mancini: “La finale è meritata. Rispetto all’andata abbiamo sofferto meno”

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ROME, ITALY - MAY 01: Gianluca Mancini of AS Roma clashes with Kevin Bonifazi of Bologna during the Serie A match between AS Roma and Bologna FC at Stadio Olimpico on May 01, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Gianluca Mancini, difensore della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Leicester 1-0. Queste le sue parole:

MANCINI IN CONFERENZA STAMPA

La partita?

L’abbiamo vinta, era importante questo. Dopo un’andata così era importante vincere. Rispetto all’andata abbiamo sofferto meno, è normale che chi è sotto spinga, ma grossi pericoli non ci sono stati. È una finale meritata.

Che emozioni avete avuto?

Avete visto in campo, abbiamo ringraziato tutta la gente che c’era allo stadio. Ho vissuto un anno di COVID-19 e non avevo vissuto l’Olimpico. L’emozione è forte, la Conference League è una competizione europea, eravamo alla quattordicesima partita, andare così avanti in Europa leva energie in campionato e l’emozione è stata unica. Non ti dico che abbiamo pianto, ma c’è emozione.

Cosa è cambiato dal punto di vista mentale?

Quando sono arrivato c’era un altro allenatore e ogni stagione è differente. Quest’anno abbiamo un tecnico che sa vincere e sa farti crescere. C’è un processo di crescita, non è che vinci subito con Mourinho in panchina. Siamo partiti bene nei primi mesi, poi abbiamo avuto delle difficoltà. La mentalità è cambiata perché sono arrivati i risultati, abbiamo fatto tantissime partite senza perdere e questo ti aiuta. Ci conosciamo da tanto tempo e cerchiamo di lavorare per raggiungere questi obiettivi.

Mourinho ha parlato della vittoria di una famiglia. Che padre di famiglia è Mourinho?

È la vittoria di tutti. Noi giocatori andiamo in campo, il mister ci dice cosa dobbiamo fare, ma è la vittoria dello staff tecnico del mister, dei magazzinieri, di tutti. Il mister è il capobranco, tira fuori il meglio di noi. Ci dice le cose in faccia e questo è positivo.

Avete lavorato in modo particolare sui calci piazzati?

Lavoriamo come sempre, sapevamo che il Leicester era la squadra di Premier che aveva preso più gol su calci piazzati. Quando sai che una squadra è debole a difendere è più facile. Questa è una nostra caratteristica, abbiamo giocatori che calciano bene e i saltatori sono abili. È importante.

Zalewski: “Dobbiamo fare più punti possibili in campionato. C’è una finale da vincere”

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Leicester's British midfielder Ademola Lookman (up) goes for a header with Roma's Polish forward Nicola Zalewski during the UEFA Conference League semi-final second leg football match between AS Roma and Leicester City at The Olympic Stadium in Rome, on May 5, 2022. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Nicola Zalewski, esterno della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Leicester 1-0. Queste le sue parole:

ZALEWSKI A SKY SPORT

Hai 20 anni, sei titolare inamovibile di una squadra allenata da Mourinho, sei in finale di una coppa europea. Ti sei mai chiesto se sia tutto vero?

Sì, a volte ho questo pensiero. Penso di aver lavorato bene durante l’anno. Non è però ancora finito, dobbiamo fare più punti possibili in campionato. C’è una finale da vincere. Penso che questo mio piccolo traguardo lo devo soprattutto ai miei compagni e allo staff che mi hanno sempre supportato.

Hai fatto tanti assisti, giochi con la tranquillità di un veterano. Come nasce questa serenità?

È semplicemente quello che mi chiede il mister quando ho palla: cercare l’uno contro uno. Quando arrivo in determinante zone del campo, sulla trequarti offensiva, di cercare la giocata.

Eri sereno ieri sera?

Ho dormito tranquillamente, senza problemi. Speriamo che passi tranquillamente anche la notte prima della finale.

Roma-Leicester, Mourinho in lacrime al fischio finale – VIDEO

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Roma's Portuguese head coach Jose Mourinho reacts during the UEFA Conference League semi-final second leg football match between AS Roma and Leicester City at The Olympic Stadium in Rome, on May 5, 2022. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

È una vittoria che vale tanto e per Mourinho, forse, ancora di più. Il finale di gara contro il Leicester ha visto uno Special One scatenato ed emozionato. Prima del fischio finale commosso fino ad esplodere in un pianto di gioia al termine della partita. Una rivincita per Mourinho contro tutti quelli che lo davano per finito.

Rodgers: “Complimenti alla Roma, noi siamo delusi. L’arbitro ci ha fischiato tutto contro, è frustrante”

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Leicester's British coach Brendan Rodgers stands during the UEFA Conference League semi-final second leg football match between AS Roma and Leicester City at The Olympic Stadium in Rome, on May 5, 2022. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Brendan Rodgers, allenatore del Leicester, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Leicester 1-0. Queste le sue parole:

RODGERS IN CONFERENZA STAMPA

Sensazioni?

Complimenti alla Roma per essersi qualificata. C’è delusione. Nessuna delle due squadre ha creato tante occasioni, loro sono stati più bravi di noi nel primo tempo. Abbiamo cambiato sistema di gioco all’intervallo, abbiamo cercato il momento per svoltare la partita. I ragazzi hanno dato tutto. Il nostro tallone d’Achille erano i calci piazzati e questo ha fatto la differenza, per questo c’è delusione. È stato un bel viaggio per noi, stasera una atmosfera fantastica.

Sui calci piazzati…

È un problema soprattutto fisico. Abbiamo cercato di fare il possibile per cambiare l’inerzia, abbiamo marcato a uomo, a zona, ma non siamo stati abbastanza regolari. Abbiamo concesso troppi gol facili, questo ci ha messo sulla difensiva e lo abbiamo pagato caro. I calci piazzati hanno a che vedere anche con l’organizzazione, è chiaro che ci mancano centimetri in quelle situazioni.

Sull’arbitraggio…

Sono deluso, frustrato. Non so se l’atmosfera abbia contribuito, ma tutte le decisioni sono andate contro di noi.

Quest’anno avete giocato tantissime partite…

Abbiamo cercato di competere su tutti i fronti, cercando di vincere dei trofei. Ora dobbiamo pensare al prossimo anno. I giocatori faranno tesoro di queste esperienze, l’anno prossimo potremo ricompattarci e tornare più forti. Avremo motivazione e fiducia per il futuro. L’anno prossimo avremo più tempo per preparare le partite.

Come mai Pereira in marcatura su Abraham?

Hanno cinque ottimi colpitori di testa, i difensori centrali, Tammy… dovevamo fare una scelta. C’è un mismatch fisico, sapevamo che da qualche parte la coperta sarebbe stata corta.

Qualcuno avrebbe potuto fare di più a livello individuale?

Questa è una squadra giovane, che sta facendo esperienza. È naturale che qualcuno non abbia reso al massimo, è duro fare esperienza sulle sconfitta, ma è importante trarre lezioni importanti. Mi è piaciuta la reazione della squadra, ci è mancata qualità negli ultimi 30 metri. Davvero un peccato non essere riusciti a scardinare la Roma.

Nella prossima stagione non giocherete per vincere titoli…

Tanto orgoglio per il cammino fatto, ricominciamo dal prossimo fine settimana, cerchiamo di finire forte per avere lo slancio in vista della prossima stagione.

Sul futuro…

Si tratta di progredire coi giocatori che abbiamo già, ma per competere bisogna rafforzare la rosa. Servirà un po’ di tutto. Interverremo nei punti giusti. Peccato oggi, è mancato l’ultimo passaggio, è mancato qualcosa per fare la differenza. Aggiungere quella qualità costa denaro.

RODGERS A SKY SPORT

Siete stati un po’ sorpresi dall’andamento della partita?

La Roma è partita in maniera aggressiva. Penso sia stata una partita equilibrata, senza tante opportunità. Abbiamo subito gol su angolo, poi abbiamo provato a pareggiare ma purtroppo non ci siamo riusciti.

Ha provato a cambiare modulo, giocatori, però non è cambiato più di tanto…

Abbiamo cercato di portare più densità in attacco. Non siamo riusciti a fare il passaggio finale. La Roma ha difeso sempre bene, a uomo. Ci sono state poche occasioni.

Roma-Feyenoord, INFO BIGLIETTI. Tutte le modalità di acquisto

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La Roma elimina il Leicester e conquista una finale europea storica!

Ecco come la Società ha deciso di assegnare i biglietti dell’ultimo atto di questa prima edizione di Conference League, in calendario mercoledì 25 maggio alle 21 all’Arena Kombëtare di Tirana, contro il Feyenoord!


Il ringraziamento della Società

Il Club ha deciso di ringraziare i 166 abbonati presenti alla partita del 21 ottobre nel settore ospiti del Aspmyra Stadion di Bodo, garantendo loro – gratuitamente – un biglietto per la finale.

L’elenco degli aventi diritto è stato stilato sulla base dei report di vendita forniti dal Bodo/Glimt.

Pertanto, il codice univoco sarà inviato entro il 7 maggio all’indirizzo e-mail utilizzato per l’acquisto del biglietto sul portale di biglietteria del Bodo.


Un concorso per tutti gli altri abbonati

Considerando la limitata disponibilità dello stadio, il Club ha deciso di concedere solo agli abbonati gli altri biglietti a propria disposizione: dalle ore 9 alle ore 13 di venerdì 6 maggio, potranno infatti registrarsi a un concorso.

I fortunati vincitori riceveranno un codice univoco e un link utile per ottenere dalla Uefa un biglietto gratuito. Il link al portale della Uefa sarà comunicato ai tifosi nella e-mail che conterrà anche il codice vinto.

Una volta ricevuta l’e-mail, i vincitori potranno richiedere immediatamente il biglietto.

Il portale Uefa sarà attivo fino alle ore 18:00 di martedì 10 maggio. Oltre tale termine non sarà più possibile richiedere il titolo di accesso.

Clicca qui per saperne di più sul processo di registrazione!


Abbonati disabili/invalidi 100% con accompagnatore

Fino a esaurimento dei posti dedicati, i titolari di abbonamento Disabili/Invalidi 100% con accompagnatore potranno richiedere il codice per ottenere il biglietto gratuito per sé e per un accompagnatore su un apposito form.

Tutti i link saranno disponibili dalle ore 9 di venerdì 6!

Roma-Leicester 1-0, le pagelle: Abraham pilota i giallorossi a Tirana, Smalling allaccia le cinture. Zalewski giovane veterano, ipnosi Pellegrini 

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Roma's British forward Tammy Abraham celebrates after opening the scoring during the UEFA Conference League semi-final second leg football match between AS Roma and Leicester City at The Olympic Stadium in Rome, on May 5, 2022. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Pagine Romaniste (R. Gentili) – “Tutto ei provò: la gloria. Maggior dopo il periglio, la fuga e la vittoria; la reggia e il tristo esiglio. Due volte nella polvere, due volte sull’altar”. Da oggi ci sarà il 5 maggio giallorosso. Il gigante dormiente si è svegliato. Dopo 31 anni la Roma raggiunge una finale europea. Superato quel pericolo rappresentato dalla furia del Leicester con la testata di Abraham (10’), la squadra di Mourinho si impossessa del biglietto per Tirana, sede della finale di Conference League che sarà contesa con il Feyenoord. Agli olandesi basta il 3-2 dell’andata per superare il Marsiglia dopo il pareggio (0-0) di oggi.

La Roma resiste come un sol uomo alla forza fisica ma priva di rigor logico e tattico del Leicester con una difesa straordinariamente coordinata da Smalling. Legna, sudore ed ordine a centrocampo per Cristante ed Oliveira, sfreccia Zalewski, osserva ed allontana pericoli Karsdorp. Pellegrini inventa, Abraham trasforma. E Roma ora sogna.

LE PAGELLE

Rui Patricio 6,5 – Di rischi concreti ne piovono pochi. Sul solo possibile allarme del primo tempo, quel tiro trasformatori in cross di Pereira attorno alla mezz’ora, legge bene la traiettoria. Una sola raccolta ed un tiro, entrambi al centro, nella seconda frazione.

Mancini 7 – Nel filo difensivo ci sta perfettamente perché chiude continuamente più di un tentativo di offensiva inglese. Fa un passo indietro rispetto ai compagni per l’imprecisione in sbavatura ed il solito cartellino giallo che vede sventolarsi davanti agli occhi.

Smalling 8 – Re della difesa della Roma. Il gioco del Leicester si blocca ogni qualvolta passa dalle sue parti. Come se fosse in uno scacchiere, si muove in ogni direzione difensiva con pochi passi. Sulla sua testa finisce la croce che lo incorona per una prestazione sontuosa, che fa dal filo conduttore a quella dell’andata.

Ibanez 7 – Lookmam: “guarda uomo”, la traduzione più semplice. Ed allora lui lo guarda, soprattutto lo controlla e gli permette il sorpasso pochissime volte. Va di anticipo, cercando di velocizzare le azioni di ripartenza, bloccate però da imprecisioni tecniche.

Karsdorp 7 – Desiste dallo scendere fino a valle, così serve Abraham più dalle retrovie. Dove comunque ha il suo da fare nel contenere Barnes, compito che alla fine non manca. Fa spesso cose buone – diagonali ed anticipi – ma fatica a tramutarle in situazioni più concrete. Ed ora la sfida in finale contro l’ex Feyenoord.

Cristante 7 – Di lui si elogia spesso la calma e la tranquillità con cui gestisce situazioni calde. All’inizio viene però risucchiato dall’ansia e dall’atmosfera incandescente dell’Olimpico che lo conducono sulla via sbagliata, dove trova errori e macchie non da lui. Sbraccia e risale a galla tornando ad essere quello di sempre: fa diga, non sempre efficace, e giostra la manovra, virando specialmente a destra con aperture millimetriche.

Oliveira 7 – Al contrario del vicino di reparto, inizia meglio. In scioltezza tocca e smista palloni, che poi inizia a perdere col passare dei minuti risultando frenetico. Prezioso quando la Roma è costretta ad abbassare il baricentro, di bacino e con finte di corpo sguscia più volte da ingarbugliamenti vari. Scaccia la stanchezza e mantiene la lucidità necessaria per portare la barca in Porto.

Zalewski 7 – Euforico per la prestazione illuminante dell’andata, ne riprende in mano i dati e rielabora la stessa gara. Sblocca la fascia sinistra con folate conste di freschezza mentale e tecnica, incespicando talvolta in qualche decisione. Memore che una settimana fa con lanci in profondità di prima aveva creato non poco disordine, fa lo stesso e manda Pellegrini davanti a Schmeichel, che fredda il capitano. Il duello fisico, per struttura corporea, non sembra poter essere tra i suoi di forza. Smentisce aprendo spesso lo sportello per fermare Lookman.

Pellegrini 8 – Prende in mano la campanella degli allarmi e la suona già all’inizio su punizione dalla sinistra. Tre minuti dopo e la riscuote sull’angolo – sortito da un suo tiro deviato – che cade perfettamente sulla testa di Abraham. La serve, poi la palla-gol arriva anche a lui ma, pensando di essere in fuorigioco, va con poca convinzione su un meraviglioso invito di Zalewski. Vede giocatori appartatamente invisibili: alla mezz’ora c’è una palla solo da spingere per Zaniolo, che però era comunque offside, poi al 62’ da centrocampo taglia per Karsdorp.

Zaniolo 6,5 – Un Olimpico così caldo non lo ha mai visto. Ammaliato nel godere dell’abbraccio collettivo, va perdendosi nella tessitura tattica della Roma. Timido, si autoisola. Offensivamente non sfrutta, in area, un pallone che arriva da Abraham: tocca d’esterno sinistro quando magari il tiro di destro sarebbe stato maggiormente pericoloso. Dietro, però, fa forse la giocata migliore: la chiusura in scivolata al 20’ a centrocampo. Il segnale che le forze mentali fossero finite si avverte al 72’: spara in avanti un pallone senza che ci sia nessuno Sopraggiungono i crampi ed arriva la sostituzione. Mezzo voto per la serata. (Dal 78’ Veretout 6,5 – Non male vivere come una delle ultima serate  da romanista una partita così. Preziosissimo quel pallone tenuto alla fine del recupero).

Abraham 9 – Nessun gol in sette partite contro il Leicester. Sceglie l’appuntamento più importante, la serata più romanista vissuta fin qui. Alla prima occasione mette dentro. E fa sedere la Roma sull’aereo di Tirana. Questo, giocando con la somma delle partite giocate contro le Foxes ed il risultato, lo porterebbe ad un 8. Che però è troppo stretto per quanto fatto, basti vedere gli assist tentati di tacco e cavalcando lo spazio aperto, come su quella palla per Zaniolo. Allaccia poi la cintura dei compagni abitando le zone remote del campo con una sapienza tattica notevole ed una dedizione alla causa encomiabili. Ed allora che sia 9, suo numero e marchio di fabbrica del bomber che è, come testimoniano i 25 gol, che valgono il sorpasso a Volk.

Mourinho 8,5 – Re Mida, arriva e la Roma, ad un anno ed un giorno dall’annuncio dell’ingaggio dello Special One, va in finale in Europa, come non le riusciva da 31 anni. Prestazione a dir poco solida. Sofferta ma sempre in controllo. Salgono in cattedra gli inglesi: Abraham segna, Smalling mura. Una vittoria ed una qualificazione che come poche altre volte va estesa a tutta la squadra, plasmata da lui.

Roma-Leicester, ovazione per Ranieri: Sir Claudio si emoziona

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Presente in tribuna d’onore per RomaLeicester, Claudio Ranieri è stato inquadrato dalle telecamere dello stadio Olimpico. Non appena il viso dell’allenatore testaccino è stato proiettato sui maxi schermi è partita un’ovazione per Sir Claudio, amato ex da entrambe le tifoserie. Ranieri si è alzato in piedi per ringraziare, con segni di emozione sul viso.

Roma-Leicester 1-0: la testata di Abraham manda i giallorossi a Tirana!

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ROME, ITALY - MAY 05: Tammy Abraham of AS Roma celebrates after scoring their sides first goal during the UEFA Conference League Semi Final Leg Two match between AS Roma and Leicester City at Stadio Olimpico on May 05, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Julian Finney/Getty Images)

Pagine Romaniste – Il gigante dormiente si è svegliato. Dopo 31 anni la Roma raggiunge nuovamente una finale europea. Superato quel pericolo rappresentato dalla furia del Leicester con la testata di Abraham (10’), la squadra di Mourinho si impossessa del biglietto per Tirana, sede della finale di Conference League che sarà contesa con il Feyenoord.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Cristante, Sergio Oliveira, Zalewski; Pellegrini, Zaniolo; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Kumbulla, Viña, Spinazzola, Maitland-Niles, Veretout, Diawara, Bove, Felix, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov.
Allenatore: Mourinho.

LEICESTER (4-3-3): Schmeichel; Ricardo Pereira, Fofana, Evans, Justin; Maddison, Tielemans, Dewsbury-Hall; Lookman, Vardy, Barnes.
A disposizione: Ward, Vestergaard, Castagne, Thomas, Amartey, Soyuncu, Albrighton, Choudhoury, Soumaré, Ayoze Perez, Daka, Iheanacho.
Allenatore: Rodgers.

ARBITRO: Jovanovic (Ser).
GUARDALINEE: Stojkovic e Mihajlovic (Ser).
IV UOMO: Grinfeeld (Isr).
VAR: Dankert (Ger).
AVAR: Fritz (Ger).

Marcatori: Abraham (10′).
Ammonizioni: Mancini.

LIVE

PRE-PARTITA

Ore 19.40 – La formazione del Leicester.

Ore 19.36 – La formazione ufficiale della Roma.

Ore 19.31 – La Roma è allo Stadio.

Roma-Leicester, la coreografia della Sud: “In Britannia tutti temevano il nome dei romani”

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Roma's supporters cheer ahead of the UEFA Conference League semi-final second leg football match between AS Roma and Leicester City at The Olympic Stadium in Rome, on May 5, 2022. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

La Curva Sud  ha realizzato una coreografia per la semifinale di ritorno di Conference League contro il Leicester (1-1 all’andata). Il settore più caldo del tifo romanista – come fatto per i quarti contro il Bodø/Glimt – ha esposto una maestosa scenografia raffiguranti due antichi romani e sotto la scritta in latino “In Brittania cuncti nomen romanorum horreba!”, vale a dire: “”In Britania tutti temevano il nome dei Romani”. L’Olimpico ribolle di amore per la Roma di Mourinho. Gli oltre 70.000 spettatori hanno colorato di giallorosso l’impianto capitolino.

Rodgers: “Sarà una partita difficile come l’andata. Negli ultimi giorni non ci siamo sentiti con Mourinho”

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Roma's Portuguese manager Jose Mourinho (L) and Leicester City's Northern Irish manager Brendan Rodgers (R) shakes hands after the UEFA Conference League semi-final first leg football match between Leicester City and Roma at King Power Stadium, in Leicester, on April 28, 2022. - The game finished 1-1. (Photo by Oli SCARFF / AFP) (Photo by OLI SCARFF/AFP via Getty Images)

Brendan Rodgers, allenatore del Leicester, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Leicester. Queste le sue parole:

RODGERS A DAZN

Le sue sensazioni per questa sera?

Sarà una partita sicuramente difficile, come l’andata. Ma vogliamo assolutamente provare a raggiungere la finale.

Ha parlato con Mourinho negli ultimi giorni?

No, ci siamo salutati la scorsa settimana dopo la partita ma negli ultimi giorni non ci siamo sentiti.

Evans: “Abraham è un buon giocatore. Sta dimostrando tutto il suo valore”

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Leicester City's Northern Irish defender Jonny Evans (L) vies with Roma's English striker Tammy Abraham (R) during the UEFA Conference League semi-final first leg football match between Leicester City and Roma at King Power Stadium, in Leicester, on April 28, 2022. (Photo by Oli SCARFF / AFP) (Photo by OLI SCARFF/AFP via Getty Images)

Jonny Evans, difensore del Leicester, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Leicester. Queste le sue parole:

EVANS A DAZN

È difficile difendere contro Tammy Abraham, lo conosci come giocatore?

È un buon giocatore, l’ho già affrontato in passato. Sta dimostrando tutto il suo valore, ha segnato tanti gol con la Roma quest’anno.

Ibanez: “È una partita diversa rispetto l’andata. Oggi il calore dei tifosi si sentirà di più”

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LEICESTER, ENGLAND - APRIL 28: James Maddison of Leicester City is challenged by Roger Ibanez of AS Roma during the UEFA Conference League Semi Final Leg One match between Leicester City and AS Roma at The King Power Stadium on April 28, 2022 in Leicester, England. (Photo by Michael Regan/Getty Images)

Roger Ibanez, difensore della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Leicester. Queste le sue parole:

IBANEZ A DAZN

Oserete un po’ di più rispetto all’andata?

E’ una partita diversa. I tifosi ci spingeranno.

C’è un clima elettrizzante…

Oggi si sentirà di più il calore. Speriamo faremo il giusto risultato.

Pinto: “Siamo felici, motivati e carichi per questa serata. Mourinho è la persona giusta per continuare a guidare la Roma al successo”

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Tiago Pinto, general manager della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Leicester. Queste le sue parole:

PINTO A SKY SPORT

Si lavora per serate come queste?

Oggi è una notte per la quale abbiamo lavorato tutta la stagione. È un piacere arrivare qui con almeno il 50% di possibilità di andare avanti. Siamo felici, motivati e carichi per questa serata. Vedere lo stadio così, anche per strada, è stato veramente eccezionale.

La squadra e la tifoseria è da Champions League?

Ora siamo in Conference. Vogliamo giocare questa partita come quella più importante della stagione, arrivare in finale. Abbiamo poi anche tre partite importanti in Serie A. A fine stagione vedremo gli obiettivi.

Un anno fa annunciavate Mourinho. Pensava di essere in una serata come questa?

Non ho sentito molto bene la domanda (riferito al grande tifo dell’Olimpico, ndr). Lo abbiamo annunciato anche questo. Abbiamo la certezza al 100% che sia il leader perfetto per questo progetto. Tutto quello che fa è incredibile. È la persona giusta, il leader giusto, l’uomo giusto per continuare a guidare la Roma al successo.

PINTO A DAZN

Un anno fa l’annuncio di Mourinho, sensazioni su questa partita?

Quando abbiamo preso Mourinho era proprio per questo. Un leader perfetto, ci ha aiutato molto nell’aiutare questo ambiente. Abbiamo giocato tutte le partite, tranne la Coppa Italia.

Quanto vi manca per la Champions?

Quando lavori con uno come Mourinho sempre bisogna alzare l’asticella. Abbiamo ancora una stagione da finire. La squadra è migliorata, la società è migliorata e la prossima stagione sarà cosi.

Ranieri presente all’Olimpico per Roma-Leicester – VIDEO

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L’eroe dei due mondi non poteva mancare. Claudio Ranieri è arrivato allo Stadio Olimpico per assistere al ritorno della semifinale tra Roma e Leicester. L’allenatore testaccino è il trait d’union della sfida. A riportarlo è Jacopo Aliprandi del Corriere dello Sport su Twitter.

Noto tifoso giallorosso, si è seduto sulla panchina romanista per due volte, sfiorando anche lo scudetto alla prima esperienza. Con le Foxes, invece, ha centrato il maggior successo della carriera trionfando in Premier League, il primo del Leicester. Per chi tiferà? Al cuor non si comanda: Ranieri ha ammesso in diverse interviste che sosterrà i giallorossi.

Ibanez è carico: “Pronti!” – VIDEO

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ROME, ITALY - MAY 01: Roger Ibanez of AS Roma warms up ahead of the Serie A match between AS Roma and Bologna FC at Stadio Olimpico on May 01, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Roger Ibanez questa sera sarà titolare nella difesa a tre, con Mancini e Smalling, che Mourinho proporrà contro il Leicester. Il brasiliano è carico e lo dimostra anche con un post sul proprio profilo Twitter dove posta un video con scritto “Pronti!“.

Italiano: “Dobbiamo tornare a fare punti. Il Franchi ci aiuti a rimontare come il Real Madrid”

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FLORENCE, ITALY - APRIL 27: Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and Udinese Calcio at Stadio Artemio Franchi on April 27, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Lunedì sera la Roma affronterà al Franchi la Fiorentina. Si tratta di un match fondamentale sia per le aspirazioni Viola sia per i giallorossi che dovranno confermare la quinta posizione in campionato. In attesa del match Vincenzo Italiano ha parlato così ai canali ufficiali del club: “Dobbiamo stare uniti in questo momento difficile, dobbiamo fare l’ultimo sforzo. Siamo ancora lì nonostante i passi falsi e dobbiamo avere il coraggio e la forza per tornare a fare punti: abbiamo fatto un grande primo tempo a Milano e ora dobbiamo tornare a fare punti. Ho visto la rimonta del Real e sembrava impensabile. Se lavoriamo tutti insieme possiamo farcela, qui il Franchi ha sempre fatto la differenza”.

Fiorentina, Saponara: “La Roma ha preso consapevolezza. Affrontare Mourinho è uno stimolo”

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August 7, 2021, Florence, Italy: Florence, Italy, Artemio Franchi stadium, August 07, 2021, Riccardo Saponara Fiorentina during Unbeatables Cup - ACF Fiorentina vs Espanyol - friendly football match friendly football match - Unbeatables Cup - ACF Fiorentina vs Espanyol, florence, Italy PUBLICATIONxINxGERxSUIxAUTxONLY - ZUMAl164 20210807_zsa_l164_113 Copyright: xLisaxGuglielmix

Riccardo Saponara, centrocampista della Fiorentina,ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club viola. Tra gli argomenti anche la prossima sfida di campionato contro la Roma in programma lunedì alle 20:45.

Non sarà facile perché durante la stagione hanno preso sempre più consapevolezza, trovando un gioco sempre più fluido, ha cambiato moduli, assestandosi con quello attuale, che ha permesso loro di avere una continuità di risultati davvero importanti. Hanno un allenatore con un’esperienza incredibile, affrontarlo è uno stimolo per tutti noi. Dovremo sfruttare il piccolo vantaggio di avere una settimana a disposizione, mentre loro giocano stasera, ma dipenderà da noi. Se proponiamo la miglior Fiorentina avremo delle occasioni, sennò sarà veramente difficile perché la Roma è una squadra davvero tosta“.

Cosmi: “Mourinho ha fatto un ottimo lavoro. Mkhitaryan? Sarà un’assenza importante”

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Serse Cosmi, ex allenatore di Perugia e Udinese tra le altre, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della sua squadra del cuore: “Sono andato spesso a vedere la Roma, ma preferivo festeggiare il mio compleanno con la famiglia. Andrò a Tirana”.

Sull’assenza di Mkhitaryan.
“È uno dei giocatori con più esperienza internazionale, sono convinto che il miglior Mkhitaryan sia un calciatore di grandissimo livello, è una perdita consistente. Se ci fosse stato il Veretout degli anni passati e quello che si è intravisto nelle ultime partite avrebbe giocato lui. È un giocatore che ha dimostrato tanto, ha una qualità enorme oltre a essere un ottimo giocatore, che va spesso a fare gol, un po’ come Mkhitaryan e Pellegrini, o Cristante sulle palle inattive. La Roma è la squadra con i centrocampisti che più facilmente trovano il gol. Se i calciatori hanno un’annata storta la colpa è sempre loro”.

Sulla Roma.
“La Roma e Mourinho sono andati alla ricerca di una squadra che interpretasse una maniera di giocare che è quella del portoghese, una maniera di vivere le partite, le vittorie e le sconfitte. Lui è andato alla ricerca di quella Roma che trovava solo parzialmente e questo lo faceva impazzire, pensava che il momento giusto fosse alla partita successiva, o anche nella stessa partita. La Roma è stata coerente e costante in una situazione emotiva, quando si parla di stato d’animo è difficile parlare di qualcosa di orizzontale, che si diluisce nel tempo con semplicità, sono sempre alti e bassi. È riuscito a dare questa impronta. Di conseguenza il suo non è un appello, è una riflessione che mi vede d’accordo. Anche i tifosi aspettano tanto queste partite al punto che quando ti trovi lì sei inibito, c’è una maniera di comunicare alla squadra non in linea con quella che è l’emozione e la magia che devi creare. È stato bravo a dire ai giocatori di venire a giocare”.

Roma-Leicester, ultrà spaccano il parabrezza di un’auto e lasciano un biglietto

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repubblica.it (A.Di Carlo)  – Sbarcati intorno alle 22, tra gli scali romani di Fiumicino e Ciampino, oltre 400 tifosi delle Foxes hanno subito raggiunto il centro cittadino, facendo tappa in diversi pub aperti fino a tarda notte: da via 4 novembre al Trinity College Pub fino allo Shamrock, dove alcuni di loro, in evidente stato di ebbrezza, hanno infranto il parabrezza di una vettura in sosta, lasciando poi, a mo’ di firma, l’adesivo con lo stemma del Leicester e la sigla “LE9”, che fa riferimento al codice di avviamento postale della cittadina inglese. Entro le 13 sono attesi oltre 2000 tifosi del Leicester, che raggiungeranno Roma a bordo di 8 diversi voli: per loro il punto di ritrovo rimane fissato nel cuore di Villa Borghese, a Piazzale delle Canestre, ma non è escluso, come accaduto in occasione del quarto di finale per i tifosi del Bodø/Glimt, che questo possa essere spostato davanti al pub Shamrock, da sempre punto di riferimento delle tifoserie straniere.