Punture dal Belgio. Ma per Nainggolan è l’ora del rinnovo

Genoa CFC v AS Roma - Serie A

Dubbio: ma non è che qualcuno l’ha tirata a Radja Nainggolan? Perché il 2015 del centrocampista è iniziato al contrario, con il motore che gira poco e male. E con il c.t. della sua nazionale, Marc Wilmots, che non ha certo usato parole carine nei suoi confronti. Questa è la cornice. Dentro c’è la questione del rinnovo e del riscatto dal Cagliari. Sono ore calde: nella notte c’è stato un vertice a Milano tra il d.s. Sabatini e l’agente di Nainggolan, Beltrami. Si è discusso del contratto, questione che evidentemente non può essere separata dal riscatto. Ma è di fatto preparatoria, un modo per rassicurare Nainggolan sul futuro. Oggi si conoscerà l’esito dell’incontro, ieri sera filtrava un moderato ottimismo. E sulla questione riscatto magari saranno utili gli euro in arrivo dal Bayer Leverkusen«Vogliamo acquistare Jedvaj nel minor tempo possibile », ha detto il d.s. Rudi Voeller.

LA PUNTURA Nell’attesa, il Ninja deve registrare le punture arrivate dal Belgio. Perché Marc Wilmots, il c.t. che non l’ha convocato per il Brasile e che nel post Mondiale l’ha richiamato, al sito dh.be ha dichiarato: «Nainggolan protesta, perché vuole sempre giocare. Lo considero un grande giocatore. Ma va ricordato che al Mondiale siamo arrivati fino ai quarti di finale anche senza di lui». Non proprio una carezza. Nainggolan resta un punto fermo del Belgio, ma la polemica fa seguito a una lamentela del centrocampista nella partita con il Galles dello scorso novembre, quando il romanista si scaldò a lungo inutilmente nel secondo tempo, senza mai entrare in campo.

A RIPOSO Domenica scorsa il Ninja non ha avuto di questi problemi. Perché il secondo tempo l’ha passato a tifare per i compagni nel derby, abbracciato a Florenzi in panchina. Garcia l’ha sostituito nell’intervallo, al termine dei peggiori 45 minuti della sua stagione. Come se il riposo di Udine di 5 giorni prima, proprio in chiave derby, gli avesse fatto male. Evidentemente il motore di Nainggolan ha un bisogno costante di restare acceso: se abbassi i giri, finisci col perdere l’efficacia. Ora il Ninja salterà anche Palermo, per squalifica. Tornerà a Firenze, lì dove un anno fa segnò il gol decisivo. Magari con un rinnovo di contratto da 2,5 milioni di euro in tasca.

La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli/D. Stoppini

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