Il Messaggero (M.De Risi) – L’incidente nel centro storico avvenuto all’alba di mercoledì, nel quale è rimasto coinvolto il difensore della Roma Bruno Peres, rischia di avere più conseguenze del previsto. Il giallorosso sarà costretto a pagare una multa di 5000 euro per guida senza patente. Non solo, così come prevede la prassi, il mezzo, una Porsche presa a noleggio a suo nome, è stata sottoposta a sequestro amministrativo. Erano circa le 5.30 del mattino quando il terzino brasiliano sbanda al volante della Porsche su piazza dei Tribunali, davanti al palazzo della Cassazione. Il bolide urta alcuni paletti spartitraffico e si arresta con la carrozzeria ammaccata ed una ruota fuori uso. Impossibile rimuovere il mezzo. Il giocatore sale su un’altra auto di amici che seguiva la Porsche per fare rientro a casa. Ma la polizia municipale ferma il veicolo. Il giocatore ai pubblici ufficiali dice di che non guidava lui il bolide nel momento dello schianto. Ma, almeno per ora, non viene creduto dagli agenti che procedono come se il brasiliano stesse alla guida della fuoriserie.
Bruno Peres mostra una patente brasiliana ma che non è valida sul territorio nazionale. Gli effetti sono gli stessi della guida senza patente. Ecco, quindi, la spiegazione del perché scatta il sequestro del Porsche. Bruno Peres è stato sfortunato: questione di giorni ed entrerà in vigore una convenzione per la quale, attraverso un particolare procedimento, la patente brasiliana sarà equiparata a quella italiana. Ma, per ora, tale equiparazione non è avvenuta e, allora la situazione di Peres è stata valutata come se il brasiliano abbia guidato senza alcun titolo. C’è anche un piccolo mistero tutto da dimostrare. Sembra che i vigili urbani abbiano proceduto dopo avere visto un video di una telecamera che dimostra che il giocatore era alla guida del mezzo nel momento dell’incidente. Va anche sottolineato come il terzino giallorosso continui a ribadire di non essere stato lui alla guida. Ad essere multato, sempre per guida senza patente, l’amico che guidava l’altra auto: anche lui è brasiliano munito di patente brasiliana.
