Mou cerca la vittoria che vale triplo e rifiuta la patente da cattivo

Il Corriere Della Sera (L.Valdiserri) – Tu prendi uno, gli altri pagano tre. E’ la meravigliosa idea di José Mourinho che, arrivato al quarto incrocio con il Bodo Glimt, sogna una vittoria che qualifichi la Roma alle semifinali di Conference League. Come nelle partite estive a calciobalilla: l’ultima pallina vale tutto. Mou ha tutta la rosa a disposizione, ma giocheranno i titolarissimi, con Zaniolo che partirà dalla panchina ma sarà una carta da giocare a partita in corso. Lo Stadio Olimpico è sold out, la tensione molto alta dopo la rissa della partita di andata tra l’allenatore norvegese Knutsen e il preparatore dei portieri giallorossi Nuno Santos, fermati preventivamente dalla Uefa in attesa di sentenza.

Lo Special One, però, rifiuta l’etichetta di squadra cattiva e panchina anche peggio: “E’ uno dei principi più antichi della propaganda: se ripeti sempre una bugia, la gente pensa che sia una verità. Ma resta una bugia”. Su indicazione della Uefa verrà raddoppiato il servizio d’ordine dentro l’Olimpico con 800 steward. I 1700 tifosi norvegesi hanno preparato centinaia di maschere con il volto dello squalificato Knutsen.

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