Corriere dello Sport (R.Maida) – È una serata speciale, da cravatta nera. La Roma che gioca in casa del Chelsea è un richiamo troppo importante per essere trascurato, tanto è vero che in tribuna a Stamford Bridge prenderà posto anche James Pallotta, peraltro di casa a Londra con gli uffci del fondo Raptor.
RICORSI STORICI – Il presidente della Roma, che era stato anche a Madrid per l’ottavo di finale dello scorso anno contro il Real, ha deciso di stare vicino alla squadra in un momento delicato e affascinante insieme: proprio a Londra, dove ideò la società a gestione americana nell’inverno del 2011 in compagnia di Franco Baldini nel prestigioso hotel Ritz di Piccadilly Lane.
NUMERI – Chelsea-Roma conta per la classifica, per l’appeal internazionale di una squadra ancora senza main sponsor, ma anche per il ranking Uefa: con i 4 punti conquistati nelle prime due partite del girone, Di Francesco ha avuto la nona migliore partenza d’Europa, dietro solo alle otto squadre che hanno cominciato a punteggio pieno la Champions. I 7 punti Uefa già incamerati (3 per i risultati, 4 per il bonus di accesso) hanno portato la Roma al 29° posto del ranking (partiva al 38°). Inoltre, il pareggio con l’Atletico e la vittoria contro il Qarabag hanno fruttato già 2 milioni di euro di fatturato: 500.000 euro lo 0-0 dell’esordio, 1,5 milioni il blitz azero.
