La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Pensate a Romelo Lukaku. Dopo una estate con la valigia in mano, si è ritrovato probabilmente in un luogo in cui non si aspettava di essere. A Roma, però, sembra essere improvvisamente felice e forse per questo – diciamo per restituire parte di quella carica d’affetto che ha ricevuto a scatola chiusa – il belga sta sfoderando un inizio di stagione folgorante.

Nelle uniche due partite in cui non ha segnato, infatti, la squadra dello Special One ha perso (Milan e Genoa), mentre quando lo ha fatto ha vinto quattro volte su cinque. Morale: le sue reti hanno portato 13 punti in cinque match giocato fra campionato ed Europa League. Vedendolo giocare, l’impressione è di avere a che fare con una attaccante che in area di rigore abbia un fisico dominante. Tutto questo, tenendo conto che la sua condizione non è neppure al massimo, anche se la preparazione individuale che gli è stata allestita dallo staff tecnico della Roma e la dieta messa a punto dai nutrizionisti danno l’impressione di consentirgli di bruciare le tappe.

Le belle notizie per Mourinho, poi, non sono terminate. L’attaccante, infatti, sta dimostrando di trovarsi bene con tutti i possibili partner che l’allenatore gli mette accanto. Se con Dybala costruisce una coppia quasi naturale, nonostante siano entrambi mancini, la tecnica, la rapidità e la fantasia dell’argentino si sposano alla perfezione con la potenza del belga. Naturalmente, anche il guizzante El Shaarawy forma con Romelu un tandem che di sicuro vedremo altre volte all’opera. Ciò che un po’ sorprende è invece il feeling che si è creato anche con Belotti.