Linea dura sugli ultrà: tifosi di Roma e Napoli due mesi senza trasferte

Il Messaggero (M. Allegri) – Arriva il decreto ad hoc del Viminale per fermare le violenze degli ultrà, che vieta per due mesi le trasferte ai tifosi di Roma e Napoli: fino a metà marzo i supporter delle due squadre non potranno assistere in Italia alle partite fuori casa dei loro club del cuore. È stata infatti disposta la chiusura dei settori ospiti degli stadi dove le due società sportive disputano gli incontri in trasferta.

Ma non solo: la vendita dei biglietti per l’accesso a quegli impianti durante le stesse partite sarà vietata a tutte le persone residenti nelle province di Napoli e Roma. Il divieto terminerà il 15 marzo: si contano cinque trasferte, tra le quali, per i giallorossi, ci sono anche i quarti di finale di Coppa Italia. Una dura risposta ai disordini dell’8 gennaio scorso, quando lungo la carreggiata est della A1, all’altezza di Arezzo, centinaia di tifosi di Napoli e Roma si sono fronteggiati vicino all’area di servizio Badia al Pino.

La decisione è stata presa “in considerazione della gravità degli episodi di violenza avvenuti”, fa sapere il ministero in una nota. Per il Viminale esiste “il concreto pericolo che tali comportamenti possano ripetersi, con conseguenti rischi di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

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