Corriere dello Sport – Ritiro tradizionale, nessuna deroga, nessuna concessione, niente sconti. Tutti a Formello da ieri, così ha ordinato Inzaghi, ma non è stata una sorpresa. La clausura, per la Lazio, è scattata dopo l’allenamento delle 16 così come avviene prima di ogni partita, niente di nuovo. La rifinitura è stata svolta sul campo centrale, poi tutti in club house o in camera. C’è stato tempo per vedere Juve- Napoli, la semifinale di andata disputata ieri sera. L’agenda. Stamattina la sveglia suonerà alle 8,30, di buonora. Alle 9 la squadra si ritroverà per la colazione. Alle 11 è previsto il risveglio muscolare, lo staff tecnico ha programmato un ultimo leggero allenamento di rifinitura. Saranno riordinate le idee, si scioglieranno i muscoli, si riparlerà di tattica, verrà ufficializzato l’elenco dei convocati, già intuibili considerando le mosse della vigilia. Alle 13 è stato fissato il pranzo, alle 14 scatterà l’ora del riposo. Prima della riunione tecnica (fissata alle 18) ci sarà la possibilità di fare una corposa merenda, sarà più che altro una cena anticipata. Alle 18,20 è prevista la partenza per lo stadio Olimpico. Il video. Nel programma di questo mercoledì da leoni e da derby è prevista la visione di un video emozionale e motivazionale. E’ stato realizzato dalla redazione di Lazio Style Channel, sarà mostrato alla squadra prima del match con la Roma.
Non si conosce il contenuto, le immagini del trionfo avvenuto il 26 maggio 2013 ci saranno sicuramente. Niente di più può essere utile per caricare la truppa di Inzaghi, niente più di quel cortometraggio può far venire voglia di vincere, anzi di rivincere. L’aspetto mentale non sarà meno importante dell’aspetto tattico o tecnico. La Lazio, da tre anni e mezzo, perde o pareggia i derby perché non riesce a reggere la pressione. Qualche torto arbitrale è stato subito, non c’è dubbio. E in qualche trappola si è cascati, la Roma spesso ha messo la sfida sul piano dei nervi. Nel video che sarà fatto vedere alla squadra magari saranno comprese anche immagini di interventi di gioco, di provocazioni verbali, ad esempio quelle che hanno caratterizzato il match giocato in campionato a dicembre. La marcia. E’ arrivato anche questo derby, va inteso nell’ottica del doppio confronto, tra andata e ritorno. Mette in palio la finalissima di Roma, ad oggi prevista il 2 giugno prossimo (il 17 maggio è la data di riserva indicata dalla Lega di serie A). Dalla sveglia delle 8.30 al fischio d’inizio delle 20.45 si vivranno 12 ore intense, lunghissime, sembreranno infinite. Mai quanto i 90 minuti di gioco.
