Corriere della Sera (G. Piacentini) – Dal Servette al Servette. Contro gli svizzeri, nella gara di andata di Europa League all’Olimpico, il 5 ottobre, Lorenzo Pellegrini si è fermato per una lesione ai flessori della coscia destra che l’ha tenuto fuori dal campo fino alla gara casalinga vinta dalla Roma contro l’Udinese. Domani sera, nel ritorno contro gli svizzeri, Pellegrini sarà di nuovo in campo per ritrovare continuità e migliorare il suo stato di forma, che dovrà essere al top nella fase più calda della stagione, in cui si decideranno le sorti europee della squadra di Mourinho e la corsa alla Champions.

È alla ricerca, Pellegrini, della prima rete in trasferta per salire ancora di più nella classifica dei marcatori europei della Roma, in cui si trova ai piedi del podio: sono 14, infatti, finora le reti realizzate dal capitano in campo internazionale, che gli valgono il quarto posto in questa speciale graduatoria. In testa c’è, irraggiungibile con 38 reti, Totti; alle sue spalle Dzeko (32) mentre sul gradino più basso del podio si trova Manfredini con 18, l’unico abbordabile (in questa stagione) per Lorenzo, che ha già fatto meglio di monumenti come De Rossi e Delvecchio, (entrambi a 13 gol), Pruzzo e Voeller (12).

Quella col Servette sarà una partita speciale anche per José Mourinho, che oggi parlerà in conferenza stampa insieme a Diego Llorente: il portoghese tornerà in panchina dopo aver scontato le 4 giornate di squalifica dell’Uefa dopo la finale di Europa League persa a Budapest, 6 mesi fa, contro il Siviglia ai rigori. “La squalifica mi ha fatto sentire l’uomo che ha rappresentato i romanisti”, ha detto qualche giorno, messaggio raccolto dai 60mila dell’Olimpico che nel finale del match contro l’Udinese gli hanno tributato cori e applausi.