Corriere Della Sera (G.Piacentini) – Ha giocato in anticipo, la Roma, e ieri ha ufficializzato un po’ a sorpresa il nuovo d.s. Ramon Monchi, che era atteso a metà settimana: per questo ad attenderlo a Fiumicino alle 13.30 con un volo proveniente da Barcellona non c’erano tifosi né giornalisti, ma «solamente» il d.g. Mauro Baldissoni. Monchi, che ha firmato un contratto di quattro anni, è andato prima a Trigoria a fare conoscenza con il suo nuovo ufficio e poi insieme al resto della dirigenza ha raggiunto la squadra a Pescara. Il d.s. spagnolo è sceso a bordo campo per un rapido saluto con i calciatori e con Luciano Spalletti. «Do il benvenuto a Monchi – le parole del presidente James Pallotta – nella nostra famiglia: lui è una delle migliori menti nel mondo del calcio». Soddisfatto anche l’ex dirigente del Siviglia. «Sono molto contento – ha dichiarato ad asroma.com – soddisfatto, motivato e grato per l’interesse che il club ha mostrato nei miei confronti. La cosa più importante per me è sentirmi amato. Ho grande voglia di iniziare a lavorare e di mettermi a disposizione di tutti, per tanti anni. Sono stato attratto dall’entusiasmo e dall’interesse che la Roma ha mostrato per me fin dal primo giorno, dalla potenzialità di una società che ha ampi margini per raggiungere risultati importanti. Lavorare per la Roma mi dà grandi motivazioni e aiutarla a ottenere successi molto importanti mi rende felice».
Un ruolo importante l’ha avuto il presidente Pallotta. «Dal primo giorno c’è stato un ottimo feeling con Jim, mi ha trasmesso l’ambizione di realizzare un progetto importante: parliamo la stessa lingua, quella di un club con grandi professionalità, con le idee chiare e con un obiettivo importante. I tifosi? Li ringrazio per le dimostrazioni d’affetto che ho ricevuto: prometto lavoro e dedizione. Darò il meglio di me per permettere alla Roma di essere il più in alto possibile, non riposerò neanche un secondo per raggiungere gli obiettivi che tutti abbiamo in mente». Il primo è centrare il secondo posto: la vittoria di Pescara fa tornare i giallorossi a +4 sul Napoli. Un vantaggio da difendere già dal derby di domenica. «Abbiamo perso quello più pesante – le parole di Nainggolan – ma la sfida con la Lazio resta particolare. Sarà un match tosto ma alla nostra portata, fisicamente siamo di nuovo a posto perché abbiamo la possibilità di preparare una partita a settimana. Dzeko? Ha fatto un sacco di gol, voleva segnare ma le scelte del mister vanno rispettate».
