La Repubblica (E. Currò) – A metà febbraio Milan e Roma cercheranno di aggiustare la loro stagione in Europa League. Ma un mese è lungo e intanto il più recente peccato comune, l’uscita dalla Coppa Italia, trasforma il duello di stasera nel classico scontro tra panchine fragili: una si potrebbe rompere. Le premesse sono oggettive. Pioli in Champions è stato subito eliminato, in campionato è staccato da Inter e Juventus e in Coppa Italia è caduto in casa con l’Atalanta. Mourinho, che nell’andata ha messo assieme appena 29 punti (10 in meno del Milan), in Coppa Italia ha perso con la Lazio il 4° derby su 6: un delitto romano, il cui castigo è l’immagine già sbiadita di stratega in Conference e in Europa League. Il gioco su chi sia il più vicino alla mazzata dei padroni americani non scalfisce i due scafati allenatori.