La festa di Abraham per l’esordio top. Classe e velocità: l’Olimpico è già suo

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Tammy Abraham si è presentato al calcio italiano con un impatto che nessuno pensava potesse essere subito così devastante. Attacco alla profondità, capacità di saper “danzare” sul filo del fuorigioco, dialogo costante con i trequartisti. Il tutto condito da due assist, un rosso guadagnato e una traversa colpita. Per ora la partenza è stellare. Abraham ieri si è potuto godere un po’ Roma grazie al giorno di riposo concesso da Mourinho e al suo primo giorno da uomo “libero” per aver concluso la quarantena.

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Ha lasciato il suo albergo in zona Parioli e gli sono state suggerite zone molto diverse come l’Aventino e Casal Palocco. Ieri ha girato con la famiglia cenando poi su un rooftop di quelli da cui si vedono molto bene i famosi tetti di Roma. Il giorno dopo è ancora più bello: ha maturato la consapevolezza di quanto fatto in mezzo al campo domenica sera. Per lui un bagno d’amore che era già iniziato nei giorni scorsi proprio in albergo. Da oggi potrà allenarsi liberamente col resto della squadra senza dover dare conto alla quarantena.

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