Il piano di Mourinho l’imperatore

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Una nuova tappa della sua campagna di conquista, una nuova città da espugnare sportivamente per proseguire il percorso europeo e sognare un altro trofeo. La Roma è pronta alla trasferta di Rotterdam, territorio inesplorato sotto la gestione Mourinho ma squadra già affrontata nella storica finale di Conference League giocata a Tirana.

Dopo i 13417 chilometri percorsi nel torneo vinto meno di un anno fa, la Roma si sta preparando per la sesta trasferta d’Europa League dopo i 6665 chilometri di viaggio già fatti in giro per il continente. Da Razgrad passando per Siviglia, Helsinki, Salisburgo, San Sebastian e adesso la città olandese: una nuova vittoria da centrare nella campagna dell’imperatore Mourinho.

Esattamente come ieri è stato raffigurato José nel quartiere Sao Cristovao a Lisbona dall’artista TvBoy. Un imperatore romano, che tiene in mano lo stemma del club giallorosso: un murale che riprende chiaramente la celebre statua Augusto di Prima Porta conservata nei Musei Vaticani.

Prima Rotterdam, poi l’OlimpicoMourinho ragiona sui 180 minuti, senza quindi affondare il colpo soltanto nella gara d’andata. Così ha sempre fatto nei suoi due anni in giallorosso, nei quali ha collezionato in Europa 6 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte: la squadra non ha mollato dopo i ko e ha raggiunto la vittoria della Conference e i quarti di Europa League. La seconda partita da giocare in casa è senz’altro un vantaggio e ha fatto la fortuna della Roma anche nel torneo della passata stagione: i tre passaggi del turno contro

BodøVitesse Leicester sono infatti arrivati nella sfida di ritorno tra le mura amiche, arrivando poi a vincere la finale di Tirana. Per questo la Roma non si sbilancerà alla ricerca della vittoria a tutti i costi, ma giocherà pensando anche alla partita di un Olimpico interamente colorato di giallo e rosso, compreso il settore ospiti che presto sarà aperto alla vendita.

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