Gravina agli azzurri: “Inginocchiarsi è una libera scelta”

La Repubblica – La Nazionale ha scelto di non scegliere. La questione dei giocatori inginocchiati solo per metà – cinque su undici – contro il Galles è diventata un piccolo caso nazionale. Che ha costretto il presidente della Federcalcio Gravina a spiegare perché molti degli azzurri siano rimasti impassibili di fronte ai Gallesi inginocchiati per aderire alla protesta anti razzista del movimento Black lives matter e che la Federazione non ha alcuna intenzione di imporre comportamenti da tenere:

Riteniamo che questo gesto non possa essere frutto di una scelta di politica federale, ognuno sceglie per sé. Con i ragazzi ne abbiamo parlato, sapevano che era previsto nell’ambito del protocollo pre-gara. I ragazzi sono stati liberi, qualcuno l’ha seguito, altri si sono limitati ad applaudire. Massimo rispetto per tutte le forme di espressione contro la discriminazione razziale”. 

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