Corriere dello Sport (F.M. Splendore) – C’è la Roma che si costruisce tra Trigoria e (in questi giorni) il Portogallo. E c’è la Roma della gente, quella che i tifosi fanno e disfanno ogni minuto (d’estate poi…), con le loro idee, i loro desideri che diventano intuizioni. Non vanno sottovalutati, mai. Navigando nel mare impetuoso e rigoroso del fair play finanziario, la Roma dei Friedkin ha trovato la squadra per incastonare due gemme. La prima, Mourinho, senza che nessuno potesse nemmeno immaginarla: un colpo di teatro. La seconda, Dybala, data prima per impossibile, poi per difficile, e portata a casa con Tiago Pinto sulla riva del fiume, dove alla fine è stato possibile costruire l’accordo con la Joya: una prodezza finanziaria. Certezza o speranza, il dato di fatto è che José e Paulo sono state due americanate, come un volo sul cielo dei sogni del la gente. E a questo mercato che ha altri 29 giorni davanti, manca proprio lei: l’americanata. Il tifoso se l’aspetta, perché si fida. Mister Dan, prego: non la tocchi piano.