Avv. Contucci: “Nessuna differenza tra fidelity card e tessera del tifoso”

L’ avvocato penalista Lorenzo Contucci, commenta la scelta del Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri di sostituire la tanto discussa tessera del tifoso con la fidelity card.

Quali sono le sostanziali differenze tra la tessera del tifoso e la nuova fidelity Card?

sostanzialmente sono la stessa identica cosa, l’unica cosa che cambia è il nome. L’unica novità è sta nel fatto che la fidelity card non avrà più la funzione di carta di credito. Per quanto riguarda le norme di sicurezza non cambia nulla, le restrizioni sono le stesse valide con la tessera del tifoso. Sarà sempre necessaria per andare in trasferta e sottoscrivere abbonamenti“.

Alcune società, tra queste c’è anche la Roma, si stanno muovendo per andare incontro ai tifosi con varie iniziative tra cui quella del carnet di biglietti. Con delle iniziative come queste dove pensa si possa arrivare?

La Roma, visto l’alto numero di tifosi che non hanno sottoscritto la tessera si sta dando da fare per cercare di riportarli allo stadio, in quanto il danno economico è ingente – continua Contucci ai microfoni di Radio Power Station – Sulla stessa scia si stanno muovendo altre squadre, come ad esempio la Fiorentina. Se tutti quanti faranno qualcosa e seguiranno l’esempio della Roma sarà più facile riportare la gente allo stadio, anche se le istituzioni stanno facendo di tutto perchè ciò non accada”.

Un altro argomento molto discusso è quello dlel’articolo 9, che viete a un tifoso che sia stato sottoposto a Daspo di recarsi allo stadio per tutta la vita. A che punto siamo?

E’ una legge totalmente anticostituzionale, e farla abolire è il nostro obiettivo principale. La autorità si sono dette disposto a rivederla, ma qualora le cose non dovessero cambiare ci sono gli estremi per rivolgersi alla Corte Europea“.

Pensa che se non fosse stata fatta tutta questa campagna pro-tessera del tifoso e fosse stato detto ai tifosi cosa realmente fosse questa fantomatica tessera vi sarebbero state tutte queste adesioni?

Penso di no. Purtroppo chi l’ha sottoscritta si è lasciato catturare dalle menzogne che sono state narrate su questa tessera. Altri invece l’hanno fatta in fretta e furia per paura di non poter sottoscrivere un abbonamento. Le istituzioni per convincere a sottoscriverla hanno usato il metodo del ricatto: niente tessera, niente abbonamento”.

C’è una remota possibilità di rivedere un giorno i settori ospiti pieni allo stadio?

Spero che dall’anno prossimo vi siano importanti novità che permettano ai tifosi di seguire e sostenere le proprio squadre anche in trasferta. Qualora non riuscissimo a cambiare nulla e gli obiettivi che ci siamo prefissati non vengano raggiunti in maniera soddisfacente siamo pronti a cambiare modo di agire ed a individuare un altro piano di lavoro“.

 

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