La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Non è una trasferta qualunque. È una trasferta da film. Perché Real Madrid-Roma ha dato lo spunto pure a una pellicola, «Ovunque tu sarai», con Ricky Memphis e Primo Reggiani, che nelle sale uscirà in autunno. Nella mente dei tifosi della Roma, quella partita del 5 marzo 2008 è incancellabile. È stato il giorno dell’impresa più alta della prima Roma di Luciano Spalletti, la vittoria targata Vucinic-Taddei. Quella sera, al Bernabeu, c’erano seimila tifosi della Roma. Domani saranno di meno. Ma comunque un numero significativo, proprio come vuole Spalletti: almeno 2.500, perché la quota di biglietti del settore ospiti del Bernabeu, inviata a Trigoria settimane fa dal Real Madrid, è andata esaurita. E poi c’è pure chi ha acquistato tagliandi in altri settori, meno economici, per gustarsi ancor più da vicino uno spettacolo. Forse non la qualificazione ai quarti di finale, di sicuro una partita a cui la Roma approccia con il pieno dell’autostima che solo sette vittorie consecutive possono portare.
COME SEMPRE – «Questa squadra può entusiasmare ancora i nostri tifosi», dice Spalletti. L’ha già fatto. Già da ieri alcuni tifosi giallorossi hanno raggiunto Madrid. L’esodo proseguirà oggi e domani. Ma in fondo non è una novità. In trasferta la Roma ha sempre avuto vicino i propri tifosi: Reggio Emilia, Modena ed Empoli sono giusto gli esempi più vicini, non gli unici. E c’è da immaginare che al seguito di Salah e compagni ci saranno anche quei tifosi che solitamente disertano l’Olimpico in campionato. Magari anche quelli che la scorsa settimana hanno replicato a Spalletti, rigettando con uno striscione l’invito a riempire nuovamente lo stadio.
