El Shaarawy: “Abbiamo vinto soffrendo, si possono prendere i tre punti anche così”

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Qarabag-Roma 1-2. Queste le sue parole:

EL SHAARAWY IN ZONA MISTA

Questa era una partita molto importante…
Sì, l’unico obiettivo oggi era vincere e l’abbiamo centrato soffrendo. Le partite si possono vincere anche così. Dobbiamo analizzare gli errori che abbiamo fatto, specialmente nel secondo tempo, ma i tre punti sono importanti e ce li prendiamo.

Adesso dovrai fare gli straordinari con gli infortuni di Defrel e Perotti?
Sono giovane e ho tutte le energie per mettermi a disposizione del mister. Adesso abbiamo un’altra partita importante contro il Milan e ci prepareremo al meglio.

In Champions non esistono partite facili, e sono diversi gli aspetti positivi di stasera. Però questo calo che avete avuto vi preoccupa in vista del Chelsea e dell’Atletico?
Non ci preoccupa perché in passato queste partite le pareggiavamo o le perdevamo. Oggi abbiamo portato a casa il risultato pur soffrendo. In Europa ci sta anche questo. Siamo contenti del risultato, analizzeremo gli errori fatti perché, come ripeto, potevamo far meglio nel secondo tempo ma questi tre punti ci danno una forza e una carica in più in vista delle prossime gare.

Viste le quattro vittorie consecutive della Roma ed il momento particolare del Milan, siete i favoriti per la partita di San Siro?
No, non lo penso. Il Milan ha avuto due risultati negativi ma è una squadra che si è rivoluzionata e ha dei giocatori importanti. Ci metteranno in difficoltà e giocheranno in casa davanti al loro pubblico. Ma anche noi siamo pronti e ci prepareremo al meglio.

La vittoria è la terapia migliore per crescere e lavorare bene?
Sì, assolutamente. Le vittorie aiutano nel collettivo come nel singolo i gol. Ti danno fiducia e ti caricano per le prossime partite. Questi tre punti saranno importantissimi per noi, se non avessimo vinto sarebbe stato un grosso dispiacere. Siamo contenti dei tre punti e andiamo avanti.

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