Effetto Fonseca. Unione, spettacolo e voglia di stupire. E’ tornata la Roma

Cento giorni fa per la Roma dominava il nero con gli addii di Totti e De Rossi, ora quella sensazione è completamente capovolta. Una rivoluzione culturale che vede come frontman Paulo Fonseca, ma dietro c’è un lavoro dirigenziale che sembra aver fatto tornare il sorriso al Presidente Pallotta pronto ad affacciarsi a Roma oltre un anno dopo dalla sua ultima apparizione: domani in Comune ci sarà forse un summit decisivo per lo Stadio. A dimostrare la ripresa della squadra c’è anche la cena di gruppo di cui si sono resi protagonisti i giocatori ieri sera. Il clima lo hanno raccontato allegro ed ottimista. Lo stakanovista Fonseca arriva a Trigoria sempre alle 8 e ha conquistato ogni giocatore a partire da Dzeko che ha segnato 4 gol nelle 5 partite fin qui disputate. Le buone notizie continuano anche in difesa che dopo aver subito 6 gol nelle prime 3 gare sembra essersi registrata. Anche la modifica della salita dei terzini, alternata, lo spostamento di Pellegrini a trequartista e l’inserimento di Veretout, sono altri assi usciti dalla manica del portoghese. Fiducia è la parola chiave ed è una cosa che sentono Kluivert, Pellegrini e senatori come Kolarov. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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