Roma-Liverpool è una doppia sfida che si deciderà grazie ai colpi dei campioni di entrambe le squadre. Bello il calcio di Klopp, incredibili i 39 gol di Salah, spettacolari le cavalcate di Mané, ma la pedina fondamentale nello scacchiere del Liverpool – scrive La Gazzetta dello Sport – è Roberto Firmino. Leader silenzioso dei Reds, dove è approdato nel 2015. Firmino è il collante centrocampo-attacco. Una delle chiavi principali del 4-3-3 kloppiano e l’elastico tra i due esterni d’attacco Mané e Salah. Gioca per la squadra, ma se arriva la grande occasione non perdona. 134 presenze, 47 gol: più della metà, 24, sono maturati nella stagione in corso, in assoluto la migliore della sua carriera. Le due gare contro il City hanno messo in vetrina l’ultima scoperta di Klopp, l’esterno destro Trent Alexander-Arnold, 19 anni e personalità a vagoni superando l’esame Sané e in Inghilterra già reclamano la sua presenza nella lista di Southgate per il mondiale di Russia.
