La Gazzetta dello Sport (F. Licari) –  Pochi mezzi e tanta creatività: la campagna acquisti in Serie A è entrata nel vivo con tutti i suoi interrogativi tattici, tecnici ed economici.

Scamacca d’area meglio di Morata per la Roma?
Uno degli enigmi più affascinanti di questa estate di mercato: meglio Scamacca o Morata per la Roma? In realtà la domanda andrebbe estesa all’Inter che, perso Lukaku quando meno se l’aspettava, in attesa di risposte sul vero ruolo di Thuram, è in cerca di un centravanti e sta monitorando anche Balogun.

La Roma ha più fretta perché in rosa c’è soltanto Belotti che non basta per campionato ed Europa League. Lo scenario in giallorosso è abbastanza chiara: Mourinho preferirebbe lo spagnolo per andare sul sicuro, la società punta sull’azzurro soprattutto per motivi economici. Morata costa una ventina di milioni e chiede un ingaggio di cinque, Scamacca dovrebbe arrivare in prestito dal West Ham e ha espresso la totale preferenza per la Roma, squadra della sua città. Sgombrando il campo da questioni di bilancio e di passione, a noi sembra che uno come Scamacca, centravanti vero che sa muoversi come Dzeko, sarebbe l’ideale per una Roma con tanti trequartisti più o meno offensivi. Invece Morata è straordinario da seconda punta di sinistra, ma non riempirebbe l’area. Un discorso adattabile anche a un progetto tattico diverso come quello dell’Inter: Scamacca non sarebbe il nuovo Lukaku ma l’erede di Dzeko.