Il Giornale – Supposizioni confermate. Per interrompere la striscia di successi consecutivi della Juve, Spalletti lancia lo schieramento tattico a specchio, con un 3-5-2 inedito per la Roma. «È possibile che si parta con la difesa a tre. Ci abbiamo lavorato perchè la squadra deve essere pronta a cambiare atteggiamento in campo. Quelli bravi, Juve compresa, insegnano che bisogna saper cambiare anche vestito» ricorda, prima di soffermarsi su Totti: «È a disposizione, e la coesistenza con Dzeko è possibile. Il modulo che abbiamo provato questa settimana secondo me gli va incontro. Edin poi bisogna aspettarlo, si sbloccherà. Deve sentire la fiducia di chi gli sta intorno». Da migliorare c’è invece la rosa, con Castan in uscita («penso che giocare con continuità sia per lui la medicina giusta») e l’operazione El Shaarawy in dirittura d’arrivo: «È un giocatore che mi piace: ha tecnica, qualità, corsa, e sa far gol. Deve, anzi dovrà far bene se vuole rimanere nel giro della nazionale».
