Derby di notte. Nainggolan: no deferimento

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Di notte il derby, di notte Radja Nainggolan e il video rubato. Prima l’ufficialità della stracittadina, che torna dopo 4 anni in orario serale (l’8 aprile 2013 l’ultima volta): Lazio-Roma, andata delle semifinali di Coppa Italia, si gioca il primo marzo alle 20.45 (il 28 febbraio, alla stessa ora, l’altra sfida Juventus-Napoli). Un «esame» per le due tifoserie, unito al successivo Roma-Napoli del 4 marzo: dopo le due partite si valuterà se procedere immediatamente alla rimozione delle barriere dello stadio Olimpico o aspettare il derby di ritorno. Ritorno è stato pure quello di Nainggolan a Trigoria: il belga ha avuto un colloquio con Spalletti a proposito del video diventato virale in cui diceva, tra l’altro, «odio la Juve da quando sono nato». I dirigenti hanno lasciato al tecnico la gestione del caso, come pure la decisione su un’eventuale multa. Da escludere, comunque, l’eventualità di un deferimento. Le frasi di per sé potrebbero prestare il fianco, ma manca il requisito della pubblicità delle stesse, necessario per procedere secondo l’articolo 5: in sostanza, non avendo Nainggolan pronunciato le parole di fronte a un microfono o a una telecamera, il deferimento non può scattare.

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