De Rossi: “Se non fossi stato calciatore avrei viaggiato per seguire la Roma. Tra poco smetterò di giocare”

Daniele De Rossi, capitano della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate sul profilo Facebook di Ginnika. Queste le sue parole:

Le passioni sono un bene. L’importante è che la passione non si trasformi in malattia. Se penso ai miei figli vorrei che seguissero con dedizione ciò che li appassiona, pur restando nei limiti dell’equilibrio. A volte vedo ragazzini fare ore di fila fuori un negozio per acquistare un paio di sneaker esclusive e penso che sia una follia. Ma poi ragiono sul fatto che se non avessi il fatto il calciatore magari avrei intrapreso viaggi di dieci o più ore di automobile per seguire la Roma in trasferta. Ogni giorno a Trigoria incontro bambini con la cresta come Nainggolan e a loro ripeto sempre di imitare il ‘Ninja’ per quello che fa in campo visto che è un calciatore fortissimo e non per come si pettina. So di essere all’antica, ma faccio fatica a considerare il calcio come uno show. Sono poco affine a certe dinamiche, è per questo che anche sui social sono poco attivo. Credo che tra 10 o 15 anni anche il nostro sport nazionale diventerà uno spettacolo come succede negli Stati Uniti con il basket NBA. Per fortuna che tra poco smetto di giocare…”.

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