Da Razgrad con furore e fame di gol: Shomurodov alla riconquista di Mourinho

La Gazzetta dello Sport – Un raggio di sole nel bugio di Razgrad. C’è sempre una rinascita peri centravanti meno utilizzati: prima o poi, arriva. E se le ragioni della discontinuità sono legate principalmente ad esigenze d’organico e a scelte di mercato in attacco, allora il ritorno al gol di Eldor Shomurodov assume ancor più valore.

Perché contro il Ludogorets, all’esordio in Europa League, il talento voluto la scorsa stagione espressamente da José Mourinho si è scaricato dalle spalle in 23′ una scimmia che lo perseguitava da tempo: l’anonimato. Brutta storia per un centravanti che vive di gol.

Ma il suo in Bulgaria, in fondo, non può stupire. Nella scorsa A, la punta ha firmato 3 reti in 766’: bottino imparagonabile col rendimento di Muriqi con la Lazio (0 in 206’); meglio di quanto fatto dal compagno di squadra  El Shaarawy (3’ in 1.045’), da Lasagna col Verona (2 in 1.174’) o da Cabral con la Fiorentina (2 in 749’); in linea con Piatek sempre in viola (3 in 736’), Petagna col Napoli (3 in 560’) e non lontano da Sanchez all’Inter (5 in 866’). Ed ora vuole riconquistare Mourinho con tutto il furore possibile.

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