Confusi e irresistibili ma i giallorossi hanno gli attaccanti per andare lontano

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Il Corriere della Sera (M.Sconcerti) – La Roma trova alla fine un risultato ottimo e complesso. Le sue retrovie sembrano i convogli dei vecchi coloni, aperti a qualunque soluzione indiana, ma le sue qualità offensive sono di assoluto livello. L’equilibrio è un gioco a tempo, ha una realtà episodica, ma il risultato che «elimina» il Bayer è corretto per somma di opportunità. La Roma è sempre un po’ confusa e un po’ irresistibile, si coniuga con l’italianità di questo tempo, molte buone squadre, nessuna di vero riferimento. Ma non è che in Europa ci sia troppo di meglio. Ogni partita è una piccola scommessa. Salah è cresciuto rispetto al tempo della Fiorentina, forse gioca solo in una squadra migliore. Non è un giocatore tattico, va dove lo porta l’energia, è atipico ed elettrico, ma è uno dei pochi che spezza ancora le partite. Gervinho è appena più calciatore, ha qualche rispetto della geometria, purché sia la sua. Il risultato è che due ali così (con Dzeko) sono rare anche in un’Europa alla ricerca di diversità.

Essendo il resto del gioco quasi una conseguenza, non essendoci in sostanza grande differenza fra il resto della Roma e i suoi avversari migliori, ne consegue che la Roma può battere chiunque e nello stesso modo perdere. È diversa dalla Juve, che tenta di essere geometrica e non trova ancora il bandolo. La Juve pensa a com’era più che a come potrebbe essere. E fa fatica a trovare un’idea finale. In Champions conta soprattutto usare bene le proprie differenze. Non c’è tempo per mostrare una superiorità netta, c’è quello di avere il meglio dai migliori in una notte. Mi sembra che sia Roma che Juve abbiano spazio davanti almeno quanta disponibilità hanno verso il buio. Date per promosse entrambe dopo questo turno, dobbiamo rassegnarci a un non pronostico, a un vivere partita per partita. Si può fare di più, ma anche molto meno. Le partite di Champions sono diverse da quelle che vediamo ogni domenica, ma la vera differenza è che valgono solo per 90 minuti. Sono quasi tutte alla pari: provate a vincere bene ogni volta. Impossibile. Decidono i colpi di coda. E vai a capire in anticipo dove cadranno. Aspettiamo allora, e prendiamoci i risultati difficili che ci vengono incontro.

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