Il Messaggero (G.L.) – Se vendere è la priorità di Tiago Pinto per giugno, quella di José Mourinho è di avere una squadra completa da allenare entro il raduno di luglio e che sia, possibilmente, la stessa che giocherà la stagione. La realtà dice che Abraham starà fuori fino ai primi mesi del 2024 e che il bomber quasi sicuramente arriverà a luglio inoltrato. La Roma è a caccia di occasioni e dirigenti, tecnico e presidente dovranno tessere rapporti proficui per accaparrarsi il meglio sul mercato. Lo stile sarà lo stesso adottato la scorsa estate durante la quale Mourinho ha telefonato personalmente a Dybala, Matic e Wijnaldum.

La pazza idea di quest’anno si chiama Mauro Icardi, ma nessuno a Trigoria conferma. L’incontro di ieri tra Tiago Pinto e il dg del Sassuolo Carnevali è servito al dirigente emiliano a capire se ci fossero margini per piazzare Frattesi (la Roma detiene il 30% del cartellino). Magari inserendo nella trattativa Volpato e Tahirovic, due gioiellini che i giallorossi sarebbero pronti a sacrificare. Al momento, però, la Roma ha ne cessità di incassare e non spendere, ecco perché la trattativa è rimasta in stand-by. Icardi sarebbe il centravanti ideale per Mourinho, l’unico nodo sarebbe l’ingaggio da 8 milioni che, però, può essere diviso con il Psg come ha fatto il Galatasaray.

Piace anche Nzola dello Spezia (c’è la concorrenza dell’Inter), ma può arrivare solo partirà nuovamente Shomurodov. Interessa Wilfred Zaha del Crystal Palace, 30 anni, e Arnautovic del Bologna, ma c’è pure il Milan (oggi è stato ufficializzato l’addio di Massara).