Il tema della qualità dello streaming sportivo in Italia torna al centro delle polemiche. Ancora una volta, a finire nel mirino è Dazn, accusata da tifosi e associazioni dei consumatori di disservizi durante una della ultime dirette. L’episodio si è verificato in occasione dell’amichevole del 6 agosto tra Aston Villa e Roma, che ha suscitato proteste per la pessima qualità della trasmissione.

Il Codacons ha diffidato ufficialmente Dazn, chiedendo un mese gratuito di abbonamento come indennizzo e un miglioramento immediato del servizio. Nel mirino anche la Lega Serie A, considerata “responsabile oggettiva” in quanto titolare dei diritti televisivi.

“Questa situazione, denuncia il Codacons, dimostra come il mercato italiano non abbia ancora trovato un modello efficiente e rispettoso dei diritti degli spettatori nel passaggio allo streaming”. L’associazione non esclude ulteriori azioni legali per tutelare gli utenti, chiedendo che Dazn e Lega si assumano le proprie responsabilità e intervengano tempestivamente.

Non si è fatta attendere la risposta dell’ente streaming, dando la sua su quanto accaduto durante la trasmissione di mercoledì sera. Di seguito il comunicato di DAZN:

“L’inizio di Aston Villa–Roma è stato interrotto per un calo di corrente avvenuto allo stadio in Inghilterra. La produzione della partita non è curata né dalla Roma, né da Dazn ma è della squadra di casa. DAZN riceve il segnale direttamente dalla regia presente sul posto”.