Capello: “Calciopoli? Ci ha tolto scudetti regalati ad altri. Moggi e Giraudo erano grandi dirigenti”

Corriere dello Sport (A. Barbano) – L’ex allenatore della Roma Fabio Capello è stato intervistato dal quotidiano. Tra gli argomenti trattati il mercato post Coronavirus e Calciopoli. Ecco le sue parole:

Lei ha sempre detto che la Juve perde in Europa perché vince facile in Italia. La crisi economica del calcio europeo può accelerare l’accordo tra i top club per una super Champions?

Non  mi pare il momento migliore per progettarla. Bisogna rimettersi in sesto, ci aspetta un calmieramento dei prezzi e degli ingaggi dei calciatori. Sarà un mercato diverso. Non solo per le quotazioni più basse, ma perché sarà più lungo e ci vorrà più fantasia.

Si spieghi meglio.

Ci saranno più scambi e meno cash.

14 anni fa si sciolse il Cda della Juve per Calciopoli. Che ricordo ha di quella vicenda?

Moggi e Giraudo erano grandi dirigenti e abbiamo vinto sul campo. Calciopoli ci ha tolto scudetti che ha regalato ad altri.

Ma il calcio è migliorato?

Come può essere migliorato se la Juve ha vinto otto scudetti di seguito? Forse adesso torna un po’ di equilibrio. È mancato anche il Milan in questi anni.

Chiellini che attacca Balotelli da capitano della Nazionale, fa una scortesia a Mancini?

A me hanno chiesto tante volte di scrivere un libro quando ero in Inghilterra. Mi hanno offerto anche cifre notevoli, ma ho sempre detto di no. Non mi piace leggere certe cose. Per me il calcio si gioca, non si racconta.

 

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