Corriere dello Sport (R. Maida) – Dieci partite da titolare valgono un contratto da rifare. Scusate la rima, che sa di slogan, ma il concetto è veritiero: Edoardo Bove e la Roma, nonostante l’intenzione comune, non hanno ancora raggiunto l’accordo fino al 2028. Nell’ultimo incontro tra Tiago Pinto e Diego Tavano, procuratore del giocatore, l’intesa sembrava vicinissima. Ma poi il dirigente ha chiesto tempo per definire al meglio tutti i punti dell’accordo.
Martedì giocherà in Irlanda, presumibilmente da titolare, con la baby Italia di Nunziata. Poi tornerà a Roma con l’obiettivo di giocare l’undicesima partita di fila da titolare: contro l’Udinese, tra l’altro, fu decisivo nello scorso campionato con il gol, la ribattuta sul rigore di Cristante finito sul palo.
Se poi nei prossimi giorni riceverà buone news dal procuratore, sarà anche più felice e leggero. Tiago Pinto sul tema è stato definitivo: “Non ci saranno problemi”. Ma una firma vale più di mille parole