Dall’inviato – Marco Calò
Si è svolto questa mattina, presso la sala Marinozzi dell’università IUSM al Foro Italico, l’evento “I giovani al centro del movimento sportivo: progetti, esperienze e prospettive“. Presente all’evento anche il direttore generale della Roma Franco Baldini. Presenti tra gli altri anche Giovanni Malagò, presidente Circolo Canottieri Aniene e membro CONI, Giovanni Petrucci, numero uno del CONI e Mauro Berruto, allenatore della nazionale maschile di pallavolo.
Ecco l’intervento di Franco Baldini: “Spesso si ricorre alla parola giovani per giustificare un progetto che non può essere vincente fin da subito, è come un voler chiedere tempo e a volte è vero. Il progetto del Barcellona è nato negli anni ’80, venendo anche criticato aspramente quando il Real vinceva. I giovani non vanno usati solo come alibi ma come un credo. A questo proposito inviterei tutti giovedì sera per la finale di Coppa Italia Primavera. Sarebbe bello riempire l’Olimpico, al contrario dell’anno scorso contro la Fiorentina. Certo se poi ci si spaventa per un preventivo di 200.000 euro per rifare gli spogliatoi, o comunque migliorare le strutture, e poi si spende magari un milione per un giocatore in prestito allora non va. Quest’anno abbiamo puntato molto sui giovani, ovviamente dopo qualche partita persa anch’io mi sono trovato a pensare che l’anno prossimo servirà più esperienza. Ci serve supporto e quest’anno i tifosi ce l’hanno dimostrato, non ce l’aspettavamo, è stata una cosa molto positiva. Bisogna cambiare diverse cose: al momento per esempio i genitori devono accompagnate i ragazzi a Trigoria per poi aspettarli per ore fuori, senza avere nemmeno un posto dove aspettare. Mi si stringe il cuore”.
Al termine del convegno il direttore generale della Roma non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti presenti.
Giovanni Petrucci, presidente del Coni: “Possiamo prescindere da Roma e Lazio, se vogliono costruire non siamo contrari. In tanti anni ho sentito tante chiacchiere. Stiamo rinnovando l’accordo con la Roma, non solo per l’affitto dello stadio ma anche per altre iniziative. Quello della Roma è un marchio importante. Sono favorevolissimo agli stadi di proprietà, ma si facciano. Ogni giorno per gli impianti sembra che siano in dirittura d’arrivo e quindi voglio dire alle società: fateli! “. Continua poi sul progetto giallorosso e sul discorso giovani: “Mi piace la gestione Roma e il suo allenatore che difende i propri giocatori, come Montella, ha stile e classe. Investire sui giovani vuol dire investire sul futuro“.
