La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Leandro Paredes e Renato Sanches. Sono gli ultimi arrivati in casa giallorossa, un campione del mondo e un ex campione d’Europa. Spesa totale? Tre milioni e mezzo (2,5 per l’argentino che possono diventare 4 con i bonusuno per il prestito del portoghese), quanto basta quasi per non crederci di questi tempi, con i cartellini alle stelle di tanti giocatori.

Ed invece è la tendenza della Roma di queste ultime due stagioni, quando a Trigoria hanno portato a casa 14 giocatori (le operazioni sono 15, quella di Llorente è doppia) con una spesa totale di 12,5 milioni. Niente, messa a paragone con tanti altri club. E il bello, però, è che lo scorso anno sono arrivate a parametro zero stelle come Dybala, Wijnaldum e Matic e in quello attuale un giocatore forte come Aouar e uno promettente come Ndicka.

Insomma, Tiago Pinto nelle ultime due stagioni ha dovuto fare i miracoli, portando a casa tanti giocatori con un portafogli assai “povero”. Basti pensare che prima del doppio colpo con il Psg (Paredes e Renato Sanches) nei 5 campionati europei c’erano solo tre squadre che non avevano speso neanche un euro: RomaOsasuña Athletic Bilbao. Poi la Roma tre giorni fa ha portato a casa i due ex parigini e si è lasciata alle spalle la coppia basca. Prima di loro, infatti, Pinto aveva preso i vari Aouar, N’Dicka, Kristensen e Llorente senza sborsare neanche un euro: Aouar Ndicka parametro zero (e quindi pronti a patrimonializzare il club), Llorente Kristensen in prestito dal Leeds (retrocesso in Championship).