Voglia di Roma e gol. Dzeko non vede l’ora

Corriere dello Sport (M.Filacchione) – La Bosnia ha mancato l’ultimo treno per gli Europei perdendo ai rigori contro l’Irlanda del Nord e poi ha rimediato un solo punto contro Olanda e Polonia in Nations League. Dzeko è rimasto all’asciutto confermando il pessimo feeling col gol dell’ultimo periodo. Contro Juventus e Udinese ha fatto un gran lavoro che, però, è stato seppellito dal clamore di tre colossali palle gol sciupate. Il palo con la Juve viene dopo una deliziosa finta su cui Chiellini va per la tangente, il tiro debole parato da Szczesny è l’epilogo di un’azione che proprio Dzeko ha iniziato dribblando Chiellini e portando a spasso mezza difesa. Ad Udine uno stop di petto sul tracciante di Ibanez. Tutto bello tranne le conclusioni, ma parlare di crisi sembra eccessivo. Ogni gol con la Roma sarà un passo nella storia. Ora si trova a 106 reti, 5 dietro Amadei che è sul podio dei bomber dei giallorossi. Borja Mayoral potrebbe essere un partner interessante, ma anche una “minaccia” molto più seria di Kalinic dello scorso anno. L’ultimo intrigo di mercato ha probabilmente destabilizzato il campionato, ma i compagni continuano a considerarlo leader e capitano. Da parte sua Dzeko ci ha messo una pietra sopra spalmando il suo ricco ingaggio su un ulteriore anno di contratto per alleggerire il monte ingaggi della Roma.

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