Il Corriere dello Sport (R.Maida) – La Roma si scuote e prepara un colpo: è Gregory Van der Wiel, terzino destro olandese, in scadenza di contratto con il Paris Saint-Germain. E’ tutto alla luce del sole, perché in Francia gli hanno dato il benservito chiedendogli di cercarsi una nuova squadra. E così il manager, che è Mino Raiola, si è mosso in fretta, trovando la disponibilità di Sabatini a chiudere l’affare.
LA TRATTATIVA – Ci sono stati diversi incontri sul tema. Raiola tra l’altro ha discusso con la Roma anche il futuro di Manolas, per il quale ha un mandato di intermediazione. Ma l’opzione Van der Wiel è molto realistica, tanto che già filtra l’indiscrezione di un contratto triennale che potrebbe essere firmato a breve, quando il giocatore rientrerà da una vacanza alle Maldive. Concorrenza permettendo: l’Inter ha effettuato un sondaggio nelle scorse settimane. E poi ci sono le destinazioni estere, che vengono sempre valutate.
IL PRECEDENTE – Van der Wiel, classe ‘88, è un giocatore già molto conosciuto a Trigoria. Andò addirittura a visitare il centro sportivo nella primavera del 2012, quando giocava nell’Ajax, con l’idea di concretizzare il trasferimento. Sembrava un accordo fatto. Ma siccome la Roma non riuscì a qualificarsi per le coppe, nella sfortunata stagione di Luis Enrique, cambiò idea e decise di restare ad Amsterdam, fino al blitz nell’ultimo giorno di mercato che lo portò al Psg per 6 milioni.
IL VIAGGIO – Quattro anni dopo, quell’operazione tramontata sul più bello può finalmente realizzarsi. Van der Wiel è stato a Roma un mese fa, ufficialmente in vacanza con la fidanzata Rose, ma anche in quella circostanza ha aperto una serie di speculazioni sull’interessamento di Sabatini. Che ha aspettato il momento giusto per agganciare il giocatore e ora si avvia a chiudere la trattativa che potrebbe spiegare anche i tentennamenti su Caceres, pure parametro zero, che la Roma ha in pugno da tempo.
PROGETTO – Van der Wiel prenderebbe nella rosa il posto lasciato libero da Maicon, che non ha voluto neppure seguire la squadra nella tournée di Dubai una volta saputo che non gli sarebbe stato rinnovato il contratto. Sarebbe quindi un’alternativa di lusso a Florenzi, utile ad aggiungere esperienza e personalità alla Roma. Come chiede Spalletti.
DIFFICOLTA’ – Viene da chiedersi come mai il Psg se ne liberi così a cuor leggero. La risposta contiene molti elementi. Intanto Van der Wiel non ha mai avuto un grande feeling con Laurent Blanc, l’allenatore, e ha avuto anche un diverbio piuttosto acceso in campo con Zlatan Ibrahimovic. Ma il problema è stato soprattutto tecnico e tattico. Blanc gli ha preferito nel ruolo Aurier e, in alternativa, ha spesso spostato l’ex romanista Marquinhos a destra. La situazione ha innervosito van der Wiel che si è sfogato con la stampa e ha poi rotto le relazioni con la società, in attesa di ricollocarsi. La Roma ha fatto le sue valutazioni e ritiene di poterlo rilanciare, soprattutto perché è a costo zero. E le motivazioni di van der Wiel, che in questa stagione tesa (solo 17 presenze in campionato e 6 in Champions) ha perso la nazionale, possono valere l’investimento. In Francia il suo stipendio superava i 3 milioni netti. Ma per rimettersi in gioco van der Wiel è disposto a trattare un contratto diverso, con una base fissa e una variabile, che rientrerebbe nei parametri della Roma.
