Il Tempo (G.Giubilo) – Più di un’ora di panchina per due pezzi da novanta come Dzeko e Strootman. Queste le scelte di Spalletti, per dimenticare il tris negativo e andarsi a riprendere il secondo posto. Ma anche in formazione rimaneggiata, la Roma non ha grandi difficoltà a conquistare i tre punti a Palermo, contro una squadra che ormai aveva poche motivazioni. Dzeko segna appena entrato in campo, dopo che la partita l’aveva aperta El Shaarawy su prezioso assist di Grenier, che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, ma mostra qualità promettenti. Il raddoppio del bosniaco cancella gli ultimi dubbi, se ancora ne potessero sorgere, sulla sua importanza, e poi arriva anche il terzo suggello di Bruno Peres. Tre punti che sono una buona rampa di lancio per tentare giovedì una rimonta dura ma non impossibile. L’arrivo della primavera porta una ventata di follia sul campionato, soprattutto per le dimensioni di certe vittorie.
Delusione pesante per Gasperini e la sua Atalanta, che prende sette gol dall’Inter nel confronto tutto lombardo. Squadra di Pioli che, in attesa del completamento del turno, si issa al quarto posto e lancia la sfida per la conquista di una posizione prestigiosa in Europa. Ma, a parte i punteggi, non si verificano particolari ribaltoni di pronostici. La nuova sconfitta interna del Pescara segna in modo definitivo la condanna degli abruzzesi; stessa sorte toccherà al Crotone, battuto, senza sfigurare, al San Paolo di Napoli. Stasera Monday night di lusso tra vecchi amici, con Mihajlovic che ritrova l’«allievo» Simone Inzaghi.