Un mese ai sorteggi di Champions League: le grandi d’Europa si stanno muovendo così

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Meno 2 ad agosto, il mese di fuoco. Inizierà il campionato e conosceremo, giovedì 30, i nuovi gironi di Champions League. Compreso, ovviamente, quello della Roma. Il coefficiente UEFA dei giallorossi continua a crescere nel tempo, ma ciò ancora non basta (nonostante le semifinali raggiunte nell’ultima stagione) per essere stabilmente in seconda fascia nei sorteggi. Già conosciamo la prima, comprendente le vincitrici di Europa League e Champions più le squadre campioni dei primi sei paesi del ranking. Nella seconda, al 100%, ci saranno Borussia Dortmund, Porto, Manchester United, Shakhtar Donetsk, Napoli e Tottenham. Per entrare a far parte di questo novero, la Roma deve sperare nell’eliminazione, durante i turni preliminari, di una tra Basilea e Benfica. I portoghesi saranno impegnati nel terzo turno estivo in un doppio confronto insidiosissimo contro il Fenerbahçe, mentre gli svizzeri hanno già disputato la gara d’andata del secondo turno, perdendo di misura (2-1) in casa del PAOK Salonicco. Mercoledì, alle 20, il match di ritorno al St.Jakob. Dunque, le speranze romaniste appaiono più che concrete. E prega anche il Liverpool, che deve invece confidare nella doppia eliminazione di Basilea e Benfica per balzare in seconda fascia. La terza è già ben fornita, con le sicure presenze di Schalke 04, Lione, Monaco e CSKA Mosca. Insomma, sarà una grande Champions, ed è per questo che vogliamo scoprire come si stanno muovendo sul mercato, in questa calda estate, le future potenziali avversarie della Roma nel massimo torneo continentale.

REAL ATTENDISTA, BARCELLONA… DISPETTOSO – L’estate del grande addio. In Spagna si è celebrata la fine (storica) dell’eterno dualismo diretto tra Messi e Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse lusitano è approdato a Torino e il Real Madrid è in profonda fase di riflessione, tanto più dopo 4 Champions vinte negli ultimi 5 anni. In panchina, al posto di Zidane, altro partente illustre, ci sarà Julen Lopetegui, defenestrato dalla Spagna alla vigilia dei mondiali. Il modulo non dovrebbe cambiare: sempre 4-3-3, con i principali pilastri, Ronaldo a parte, al momento confermati e col campione dei campioni già potenzialmente sostituito da Isco e Asensio. E scusate se è poco. La squadra rimane fortissima, in attesa dei colpi veri (vedi Courtois) e con un occhio rivolto al futuro: già acquistati il terzino Odriozola (’95) dalla Real Sociedad, il giovanissimo portiere ucraino Lunin (’99) dallo Zorya e soprattutto Vinicius Junior (2000), fulgido talento ex Flamengo. Spesa complessiva pari a 83,5 milioni. Ma in cassa c’è ancora parecchia disponibilità, visti i 117 introitati dalla Juve per CR7 e il consistente risparmio sull’ingaggio. E il Barcellona? Dopo tre eliminazioni di fila ai quarti, i blaugrana vogliono tornare sul trono d’Europa, puntando non più su Iniesta (sbarcato in Giappone) ma nuovamente su Leo Messi, reduce dall’ennesima gigantesca delusione in nazionale. Anche i catalani hanno spinto forte sul mercato, prendendo il gioiello di centrocampo Arthur dal Gremio, il centrale difensivo Lenglet dal Siviglia e soprattutto Malcom dal Bordeaux, sfilato in extremis alla Roma come parziale vendetta per lo 0-3 dello scorso 10 aprile. Costo totale delle operazioni? 107,9 milioni. Da capire quale modulo vorrà scegliere Valverde, ma il 4-2-3-1 appare l’ideale per questo Barça, con Malcom, Messi e Coutinho a supportare l’operato realizzativo di Luis Suarez. Con Rakitic-Busquets affidabile scudo di mediana. Poi c’è l’Atletico Madrid e la follia Lemar (pagato 70 milioni al Monaco). Simeone confermerà il suo 4-4-2 potendo contare anche sullo svincolato di lusso Gelson Martins, altro esterno d’attacco di notevole qualità, e sul mediano Rodri, strappato al Villarreal per 20 milioni e destinato a sostituire il totem Gabi, partito in direzione Qatar. L’acquisto più importante, tuttavia, è la conferma del piccolo diavolo Griezmann, a lungo corteggiato dal Barcellona. Infine c’è il Valencia, altra possibile rivale della Roma, con un tecnico di spessore confermatissimo (Marcelino) e un’intelaiatura di squadra solida, anche se non all’altezza delle più forti. Piccini, Wass e Diakhaby (nostra vecchia conoscenza…) i principali colpi. Importantissime le conferme di Kondogbia, Gaya, Soler e Rodrigo.

LIVERPOOL SCATENATO, SPESI 187,2 MILIONI– L’Inghilterra, ancora una volta, sarà il teatro calcistico più interessante, equilibrato, divertente e pazzo d’Europa. Lo si capisce già dal mercato. Le spese restano folli, ma ciò rende il livello della competizione e della sfida sempre molto alto. Potenziale avversaria della Roma è il Manchester City, in prima fascia, che ha sferrato l’attacco decisivo all’ex sogno proibito di Monchi, Riyad Mahrez, strappandolo al Leicester per quasi 70 milioni di euro. Un’altra fetta di talento donata ad un organico già pieno zeppo di fuoriclasse, che Pep Guardiola ha reso imbattibile nell’ultima Premier da 100 punti, ma non ancora efficace in Champions. Lo stratega spagnolo non trionfa in Europa dal 2011, quando conquistò la sua seconda ed ultima coppa dalle grandi orecchie col Barça. E’ deciso a rifarsi, ma troverà sulla sua strada molti ostacoli. Tra questi il Manchester United, altra formazione solida e fin qui rinforzata dagli arrivi del baby terzino portoghese Diogo Dalot dal Porto (22 milioni) e soprattutto del forte centrocampista brasiliano ex Shakhtar Fred (59 milioni) che noi conosciamo fin troppo bene. José Mourinho, dopo un’annata da zero tituli con due finali perse, vuole smentire ferocemente chi già lo etichetta come “allenatore bollito”. Poi c’è il Liverpool, scatenato: già spesi 187,2 milioni per Alisson, Fabinho, Naby Keita e Shaqiri. La partenza di Emre Can a parametro zero, per quanto dolorosa, potrà esser dimenticata in fretta. Anche perché tra i pali, i tifosi dei reds non dovranno più vedere Loris Karius, il grande imputato per la sconfitta nell’ultima finale di Kiev contro il Real. Chi attende l’occasione giusta, e non è affatto una novità, è il Tottenham di Mauricio Pochettino, già affrontato dalla Roma in ICC. Il club londinese, ormai da svariati anni sul podio del campionato ma a secco di trofei da un decennio, esattamente come i giallorossi, mantiene la struttura portante dell’ultima annata (4-2-3-1 con Harry Kane riferimento offensivo) ma è prevedibile un ruggito agostano di mercato con almeno un paio di squilli. Necessari, se l’obiettivo è quello di competere ad alti ritmi anche sul fronte europeo.

BAYERN E PSG, RISCATTO CERCASI – Altre grandi, altre storie. Bayern Monaco e Paris Saint Germain vivono una strana realtà. In patria dominano senza avversari, in Europa faticano a primeggiare. I tedeschi, bene o male, in fondo ci arrivano sempre, ma poi, per ragioni tecniche o arbitrali, non riescono a compiere il passo decisivo. L’ultima finale resta quella del 2013, vinta a Wembley contro il Borussia Dortmund: da allora quattro piazzamenti in semifinale ed uno ai quarti. Si riparte da una scommessa in panchina, il croato Nico Kovac, protagonista di un ottimo percorso all’Eintracht Francoforte con tanto di Coppa di Germania sfilata in finale, a Berlino, proprio al grande Bayern. La difesa a tre, marchio di fabbrica di Kovac, è stata per il momento accantonata. Nell’ICC i bavaresi stanno utilizzando il consueto 4-3-3. Mancano i volti nuovi: l’unico neoacquisto è il forte centrocampista Leon Goretzka, soffiato allo Schalke 04 a parametro zero. Per il resto, si riparte dai senatori: Neuer, Hummels, Boateng, Robben, Ribery, Muller, Lewandowski. E probabilmente senza Vidal, deciso a rientrare presto in italia. A caccia di conferme il succitato Schalke 04 di Tedesco, eccellente secondo nell’ultima Bundesliga, orfano di Meyer e Goretzka sostituiti da Serdar e Mascarell. In più sono arrivati il forte centrale difensivo senegalese Sané (compagno di reparto di Koulibaly in nazionale) e l’attaccante Uth, svincolato dall’Hoffenheim. Incuriosisce e non poco anche il Dortmund di Lucien Favre (ex Nizza), reduce da un’annata pessima, ma forte di grappoli di qualità in organico: i vari Gotze, Reus, Pulisic, Weigl, Kagawa rendono l’ossatura dei gialloneri sempre competitiva. Manca un degno erede di Aubameyang al centro dell’attacco, è vero, ma al momento il tecnico svizzero ha accolto il centrale difensivo Diallo (28 milioni “donati” al Mainz), il giovane e forte terzino marocchino Hakimi (ex Real) e il mediano danese Delaney, acquistato dal Werder. Spostandoci in Francia, il Paris SG riparte dal Senatore con la S maiuscola: Gigi Buffon, unico volto nuovo (per ora) dei parigini. Il neoallenatore Thomas Tuchel in ICC sta sperimentando la difesa a tre, sperando di far fruttare al 100% l’onerosissima campagna acquisti di un anno fa, che tuttavia ha prodotto “soltanto” il dominio incontrastato in patria ed un misero piazzamento agli ottavi in Champions. Neymar deve scrollarsi di dosso la frustrazione post mondiale, Mbappé riparte da una coppa al cielo, la più importante, e da tanta consapevolezza in più. Il potenziale per far bene, sulla carta, c’è di sicuro. Occhio, in ottica europea, anche al Monaco di Jardim (molti acquisti interessanti, su tutti il terzino ex Toro Barreca e i centrocampisti Aholou e Golovin) e al Lione di Genesio, che tra mediana e reparto offensivo può sfoderare eccellenti dosi di qualità. Sempre che talenti del calibro di Ndombelé, Fekir e Depay vengano trattenuti.

Tutti i movimenti di mercato delle possibili rivali della Roma in Champions League

REAL MADRID (4-3-3): Navas; Carvajal, S.Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; Bale, Benzema, Isco. All.: Lopetegui
Arrivi: Fabio Coentrao (Sporting Lisbona, FP), De Tomas (Rayo Vallecano, FP), Vinicius (Flamengo, 45 mln), Lunin (Zorya Luhansk, 8,5 mln), Odriozola (Real Sociedad, 30 mln)
Partenze: Mascarell (Schalke 04, 10 mln), Torro (Eintracht Francoforte, 3,5 mln), Hakimi (Borussia Dortmund, P), C.Ronaldo (Juventus, 117 mln)

BARCELLONA (4-2-3-1): Ter Stegen; S.Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Busquets; Malcom, Messi, Coutinho; Suarez. All.: Valverde
Arrivi: Marlon (Nizza, FP), Rafinha (Inter, FP), El Haddadi (Alaves, FP), Arthur (Gremio, 31 mln), Lenglet (Siviglia, 35,9 mln), Malcom (Bordeaux, 41 mln)
Partenze: Iniesta (svinc.), Cardona (Eibar, P), Ortolà (Dep.La Coruna, P), Douglas (Sivasspor, P)

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Juanfran, Gimenez, Godin, L.Hernandez; Koke, Saul, Rodri, Lemar; Griezmann, Diego Costa. All.: Simeone
Arrivi: Moreira (Belenenses, FP), Vietto (Valencia, FP), Rodri (Villarreal, 20 mln), Lemar (Monaco, 70 mln), Adan (Betis, 1 mln), Jonny (Celta Vigo, 7 mln), G.Martins (svinc.)
Partenze: F.Torres (svinc.), Mensah (Kayserispor, P), Werner (Huesca, P), Gabi (Al-Sadd), Kunde (Mainz, 7,5 mln), Jonny (Wolverhampton, P)

VALENCIA (4-3-1-2): Neto; Piccini, Diakhaby, Garay, Gaya; Wass, Parejo, Kondogbia; Soler; Rodrigo, Zaza. All.: Marcelino
Arrivi: Medran (Alaves, FP), Gil (Las Palmas, FP), Racic (Stella Rossa, 2,2 mln), Diakhaby (Lione, 15 mln), Wass (Celta Vigo, 6 mln), Piccini (Sporting Lisbona, 8 mln)
Partenze: A.Pereira (Manchester United, FP), Vietto (Atl.Madrid, FP), Guedes (Paris SG, FP), Cancelo (Juventus, 40,4 mln), Bakkali (Anderlecht, 1,2 mln), Nani (Sporting Lisbona), N.Vidal (Osasuna), Maksimovic (Getafe, 5 mln)

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Mendy; De Bruyne, Fernandinho, D.Silva; Mahrez, Aguero, Sané. All.: Guardiola
Arrivi: Hart (West Ham, FP), Mangala (Everton, FP), Denayer (Galatasaray, FP), Douglas Luiz (Girona, FP), Aleix Garcia (Girona, FP), Ilic (Stella Rossa, FP), Sandler (PEC Zwolle, 2,5 mln), Mahrez (Leicester, 67,8 mln)
Partenze: Yaya Touré (svinc.), Maffeo (Stoccarda, 10 mln), Dilrosun (Hertha Berlino), Angelino (PSV Eindhoven, 5,5 mln), Pablo Mari (Deportivo, P), Manu Garcia (Tolosa, P), Gunn (Southampton, 11,3 mln), P.Fernandes (NAC Breda, P)

MANCHESTER UNITED (4-3-3): De Gea; Valencia, Smalling, Bailly, Shaw; Fred, Matic, Pogba; Mata, Lukaku, Sanchez. All.: Mourinho
Arrivi: Fosu-Mensah (Crystal Palace, FP), A.Pereira (Valencia, FP), Fred (Shakhtar Donetsk, 59 mln), Dalot (Porto, 22 mln), Grant (Stoke City, 1,7 mln)
Partenze: Carrick (ritiro), Johnstone (West Bromwich, 7,3 mln), Blind (Ajax, 16 mln)

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Aurier, Sanchez, Vertonghen, Rose; Dier, Dembele; Alli, Eriksen, Son; Kane. All.: Pochettino
Arrivi: N’Koudou (Burnley, FP), Janssen (Fenerbahçe, FP)
Partenze: Bennetts (Borussia M’gladbach, 2,2 mln)

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Lovren, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Keita; Salah, Firmino, Mané. All.: Klopp
Arrivi: Origi (Wolfsburg, FP), Markovic (Anderlecht, FP), Keita (Lipsia, 60 mln), Fabinho (Monaco, 50 mln), Shaqiri (Stoke City, 14,7 mln), Alisson (Roma, 62,5 mln)
Partenze: Emre Can (svinc.), Flanagan (svinc.), Ejaria (Rangers, P), Ward (Leicester, 14 mln), Awoniyi (Genk, P), Allan (Eintracht Francoforte, P), Kent (Rangers, P)

BAYERN MONACO (4-3-3): Neuer; Kimmich, Hummels, Boateng, Alaba; Tolisso, T.Alcantara, Goretzka; Robben, Lewandowski, Ribery. All.: Kovac
Arrivi: R.Sanches (Swansea, FP), Gnabry (Hoffenheim, FP), Goretzka (svinc.)
Partenze: Starke (ritiro), Wintzheimer (Amburgo), F.Gotze (Augsburg), Tillman (Norimberga, P)

SCHALKE 04 (3-4-2-1): Fahrmann; Sané, Kehrer, Nastasic; Caligiuri, Mascarell, Serdar, Oczipka; Harit, Konoplyanka; Uth. All.: Tedesco
Arrivi: Howedes (Juventus, FP), Geis (Siviglia, FP), Avdijaj (Roda JC, FP), Wright (Sandhausen, FP), Uth (Hoffenheim), Sané (Hannover 96, 7 mln), Serdar (Mainz, 11 mln), Skrzybski (Union Berlino, 3,5 mln), Mascarell (Real Madrid, 10 mln)
Partenze: Goretzka (svinc.), Riether (svinc.), Meyer (svinc.), Pjaca (Juventus, FP)

BORUSSIA DORTMUND (4-1-4-1): Hitz; Piszczek, Akanji, Diallo, Guerreiro; Weigl; Pulisic, Kagawa, Gotze, Reus; Isak. All.: Favre
Arrivi: Burnic (Stoccarda, FP), Larsen (Stoccarda, FP), Hitz (svinc.), Wolf (Eintracht Francoforte, 5 mln), Delaney (Werder Brema, 20 mln), Diallo (Mainz, 28 mln), Hakimi (Real Madrid, P)
Partenze: Weidenfeller (ritiro), Batshuayi (Chelsea, FP), Kopacz (Stoccarda), Castro (Stoccarda, 5 mln), Sokratis (Arsenal, 16 mln), Passlack (Norwich, P), Yarmolenko (West Ham, 20 mln), Schurrle (Fulham, P)

PARIS SG (3-4-3): Buffon; Marquinhos, Thiago Silva, Kimpembe; Meunier, Verratti, Rabiot, Kurzawa; Mbappé, Cavani, Neymar. All.: Tuchel
Arrivi: Descamps (Tours, FP), Georgen (AZ Alkmaar, FP), Guedes (Valencia, FP), Jesé (Stoke City, FP), Bahebeck (Utrecht, FP), Buffon (svinc.)
Partenze: Thiago Motta (ritiro), Ben Arfa (svinc.), Barry (Salisburgo), Pastore (Roma, 24,7 mln), Ikoné (Lille, 5 mln), Berchiche (Athletic Bilbao, 24 mln), Krychowiak (Lokomotiv Mosca, P)

MONACO (4-3-3): Subasic; Sidibé, Glik, Jemerson, Barreca; Golovin, Aholou, Tielemans; Rony Lopes, Falcao, Keita Balde. All.: Jardim.
Arrivi: J.Gaspar (Cercle Bruges, FP), Bennasser (Caen, FP), Mexique (Tours, FP), Matazo (Anderlecht), Grandsir (Troyes, 3 mln), Geubbels (Lione, 20 mln), Panzo (Chelsea, 3 mln), Pierre-Gabriel (Saint-Etienne, 6 mln), Barreca (Torino, 12 mln), Pelé (Rio Ave, 10 mln), Aholou (Strasburgo, 14 mln), Golovin (CSKA Mosca, 30 mln)
Partenze: Fabinho (Liverpool, 50 mln), Lemar (Atletico Madrid, 70 mln), Meité (Torino, 12 mln), Vinagre (Wolverhampton), Diakhaby (Huddersfield, 10 mln), Moutinho (Wolverhampton, 5,6 mln)

LIONE (4-3-3): Lopes; Dubois, Marcelo, Morel, Marçal; Ndombelé, Tousart, Aouar; Fekir, M.Diaz, Depay. All.: Genesio.
Arrivi: Kemen (Ajaccio, FP), Martins Pereira (Bourg-en-Bresse, FP), Terrier (Strasburgo, FP), Kalulu (Sochaux, FP), Dubois (Nantes).
Partenze: Del Castillo (Rennes, 2 mln), Geubbels (Monaco, 20 mln), Mateta (Mainz, 8 mln), Diakhaby (Valencia, 15 mln), Bahlouli (Sampdoria).

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