Corriere dello Sport Roma (U. Trani) – Ritorno al passato recente. Mourinho alla sesta tappa della stagione ha cambiato il sistema di gioco della Roma. Stop al 3-5-2 per tornare al 3-4-2-1.
E’ la stessa formula che José ha utilizzato l’anno scorso, modificandola solo per arrivare alla finale di Europa League. E’ tornato a giocare con due mediani, confermando Cristante e sostituendo Matic con Paredes che ha caratteristiche diverse da chi gli ha lasciato il posto.
Mou ha scelto il 3-5-2 nelle prime quattro partite di campionato e anche nel debutto di coppa. L’obiettivo: avere più qualità in mezzo al campo, con Pellegrini o Aouar, e più dinamismo con Renato Sanches. La virata contro il Torino è nata proprio dal momento di questi tre giocatori. Pellegrini e Aouar sono entrati nella lista dei convocati, restando però in panchina. Renato Sanches, invece, si è nuovamente fermato.
Ecco che il nuovo (vecchio) sistema di gioco è diventato l’aggiustamento scontato per affrontare i granata: Mourinho si è messo a specchio con Juric, lasciando solo gli esterni Kristensen e Spinazzola sulla linea dei due mediani. José non ha potuto fare altrimenti. In panchina l’unico cambio a centrocampo era Bove.
Gli infortuni di diversi titolari. Mourinho, dopo il posticipo, ha evitato di chiarire se insisterà sul 3-4-2-1 o se tornerà al 3-5-2. Ha però fatto capire che conta molto sul recupero dei suoi centrocampisti. In quel settore vuole far grande la Roma.