Triestina-Roma 0-1, le pagelle: Bove, tecnica e personalità. Zalewski ci mette lo zampino

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Nessun problema per la Roma contro la Triestina. I giallorossi hanno passato di misura (0-1) i padroni di casa. Ad un primo tempo scialbo di emozioni – l’unico sussulto è il tiro di testa di Pellegrini, su cross di prima e al volo di Reynolds – ha fatto seguito una vivace ripresa. Nella girandola dei cambi è entrato anche Nicola Zalewski. L’italo-polacco è lesto nel mettere in rete la ribattuta di Offredi, che si era opposto in precedenza ad El Shaarawy, anch’egli entrato nella ripresa. Il prossimo impegno degli uomini di Mourinho sarà domenica alle 19. Al Benito Stirpe di Frosinone la Roma sfiderà gli ungheresi del Debrecen. Come per oggi, il match sarà aperto a 1000 spettatori.

LE PAGELLE

Fuzato 6 – Non ha molto da fare, se non recuperare i lanci fuori misura dei padroni di casa. Nel secondo tempo esegue un’uscita di routine.

Reynolds 6,5 – In avvio comincia con la disattenzione vista a fine campionato. Sbaglia diversi passaggi, le decisioni di uscita ed è irruento in marcatura. Si rende anche autore di un controfallo. A forza di spingersi in zona offensiva, crea qualche scompiglio. L’azione più pericolosa del primo tempo nasce da lui. Gira al volo e di prima l’apertura di Zaniolo: trova Pellegrini, il quale è scoordinato e manda alto. (Dal 46’ Karsdorp 6 – Rispetto all’americano è più guardingo. Mostra comunque una buona tenuta fisica, come quando in una delle prime discese mette sui piedi di Mayoral il pallone del possibile vantaggio. Lo spagnolo manda però alto da due passi).

Ibanez 6 – Inizia con il brivido con il passaggio centrale, poi recupera la concentrazione. Tiene – anche ricorrendo alla sostanza – i pochi tentativi avversarsi. Non di rado cerca la verticalizzazione, peccando nella misura.

Kumbulla 6 – Tiene la posizione, non scomponendosi quando si passa dalle sue parti.

Tripi 6 – La manovra si sviluppa più sull’altra fascia. Prova comunque qualche spunto, capitalizzando però le forze in fase difensiva. (Dal 46′ Smalling 6 – Entra e gestisce la squadra, con la fascia di capitano).

Bove 6,5 – La sorpresa di giornata. Propone, si fa vedere ed avvia. Al massimo due tocchi per poi smarcarsi. Non gli manca la personalità, così come l’intelligenza tattica e la tecnica. (Dall’83’ Ciervo 6 – Ha poco tempo per mettersi in mostra, ci riesce comunque con un tiro che finisce di poco a lato).

Villar 6 – Esegue il compito di giornata e non rischia più di tanto. A tratti appare spaesato. (Dal 46′ Diawara 6 – Non rinuncia a metterla sul piano fisico)

Mkhitaryan 6 – Si accende a sprazzi ma è confusionario. C’è sulla punizione di Pellegrini alla mezz’ora, situazione in cui è indeciso se colpire con la testa o di piede: finisce senza colpire. Poteva fare meglio. (Dal 46′ El Shaarawy 6,5 – Entra e propizia il gol della vittoria. Ha voglia di fare e si vede).

Pellegrini 6,5 – Tenuto fuori in via precauzionale contro il Montecatini e la Ternana, rientra da titolare con indosso la fascia. Quando tocca palla si crea qualcosa. Il bel cross di Reynolds gli arriva in testa: non riesce però a trovare la giusta coordinazione. Verso la fine del primo tempo mette dentro una palla interessante su punizione, che non trova il tocco di Mkhitaryan. Sempre su palla inattiva, impensierisce Offredi, bravo a rifugiarsi in angolo.  (Dal 46′ Zalewski 6,5 – I racconti di questi primi giorni trovano conferma. Strappa anche oggi gli applausi a Mourinho, staff, compagni e tifosi. Suo il gol della vittoria, realizzato con scaltrezza. Fa poi seguire una prestazione volitiva e solida).

Zaniolo 6,5 – Parte titolare dopo esser sceso nella ripresa nelle prime due amichevoli. Il vento di Trieste si fa sentire. Sin dalla prima azione le marcature sono asfissianti, tanto che si trova chiuso da tre uomini. Il proseguimento non è dei migliori. In ogni fiammata – a fuoco non più di tanto alto – la difesa funge da pompiere, anche cattivo. Nel finale del primo tempo reagisce al pressante – al limite della regolarità – Lopez, con cui si scambia più di qualche parola. (Dal 46’ Perez 6 – Due tiri, entrambi ribattuti senza troppe difficoltà dal gigante Coppola. Poi niente più).

Dzeko 6,5 – Titolare, pur senza fascia. La linea dei trequartisti lo cerca appena possibile, non trovando però sempre risposta. Ciò non affievolisce lo spirito del bosniaco, che cerca a più riprese il gol. (Dal 46′ Mayoral 6 – Comincia come peggio non poteva: a pochi passi dalla porta manda alto. Rimedia avviando l’azione del gol e fungendo sempre da punto di riferimento).

Mourinho 6,5 – Meglio nel secondo tempo – soprattutto la prima parte – che nel primo. Qualche accortezza la si vede. Con il tempo la mano dello Special One sarà sempre più decisiva.

 

 

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