In giornata è previsto lo sbarco negli Usa anche di Sabatini. Il ds assieme al presidente, al Ceo Zanzi e al dg Baldissoni, faranno il punto della situazione in vista del mercato estivo anche alla luce di quanto dichiarato dal marocchino Benatia, che in pratica si è messo sul mercato dopo il mancato adeguamento contrattuale.

La posizione del difensore al momento appare la più urgente di cui discutere. Senza un ritocco dello stipendio – che peserebbe non poco sul monte ingaggi tenuto sotto stretto controllo a Trigoria per via del fair-play finanziario – la Roma potrebbe comunque decidere di trattenere un giocatore scontento, ma con ancora ben 4 anni di contratto. Viceversa, la strada della rottura potrebbe fruttare alle casse giallorosse un cospicuo gruzzolo (la valutazione del giocatore, nel mirino di club come Barca, Bayern, City e Chelsea, si aggira sui 30 milioni di euro) da reinvestire sul mercato.

Le operazioni in entrata di cui si dovrà occupare Sabatini, d’altronde, non sono poche. Oltre ad un attaccante esterno c’è infatti la necessità di accontentare Garcia che, in vista della partecipazione alla Champions League, ha chiesto una rosa più profonda e di maggior qualità. E che potrebbe aver bisogno di un nuovo terzino sinistro. All’incertezza riguardante le condizioni fisiche di Balzaretti, si è aggiunto l’ennesimo infortunio di Dodò che nell’amichevole giocata nella notte a Orlando è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di una distorsione al ginocchio sinistro. Il brasiliano, fa sapere la Roma, «ha effettuato nella serata di ieri degli esami strumentali presso un ospedale locale» e adesso «è in attesa di valutare gli esiti e capire l’esatta natura dell’infortunio».

ansa