La Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli) – Senza usare troppa retorica, che in questo periodo non va neanche bene, fa commuovere pensare a Francesco Totti che accompagna il figlio a Trigoria e si mette a piangere, come ha raccontato lui in una diretta Instagram: “Ogni volta che porto Cristian, resto fuori dai cancelli. Non ho mai più messo un piede a Trigoria. Certe volte resto in macchina e mi viene da piangere a pensare che dopo 30 anni non posso più entrarci“. Poi è tornato sull’addio: “Io non volevo smettere, stavo bene fisicamente, perché dovevo? Poi non volevo giocare sempre, non ho imposto niente a nessuno”.