Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – Si avvicina all’ultima partita con il cuore in tumulto. Francesco Totti non è felice e non avverte il clima di festa. Saranno 70.000 gli spettatori stasera all’Olimpico, non si trova più un biglietto, anche qualche ex calciatore giallorosso è dovuto restare a casa. Ieri i tifosi hanno tappezzato Trigoria di striscioni per il suo ultimo allenamento. Francesco ha provato a sorridere davanti alle telecamere di Sky. «La gente non dorme in attesa di questa partita», gli ha chiesto il giornalista. «Perché, io dormo?», ha risposto scappando via. Esaurito, record di incasso, quasi 1.000 richieste di accredito da parte di giornalisti di tutto il mondo. Molte delle quali respinte per puri motivi di spazio. Arrivano da Argentina, Russia, Turchia, Cina, Brasile. C’è la Tv serba ed è la prima volta che segue la Roma. Pallotta arriva in giornata. Ieri il presidente ha tributato il suo omaggio al capitano: «Un privilegio poter essere all’Olimpico, assieme ad altri 70.000 tifosi, per assistere alla fine del primo volume di una carriera leggendaria. Non è necessario spiegare cosa significhi Totti per la Roma o per la città di Roma. Quando abbiamo pensato per la prima volta di investire in questo club, sono due le cose che ci hanno immediatamente colpito: Francesco Totti e l’incredibile tifo che circondava la squadra. Con chiunque parlassi, che fosse un tassista, un cameriere o un tifoso incontrato per strada, era lampante la devozione dei romani nei confronti di Totti. Per loro, non era solamente il più grande attaccante della storia del calcio italiano. Mi dicevano che si rivedevano in lui: un vero romano, un tifoso che li rappresentava sul terreno di gioco. Sono certo che verrà versata più di una lacrima, sia in campo sia sugli spalti, ma sarà la festa di un’icona, una leggenda nella storia dello sport. Non ci sarà mai un altro Totti».
PROCESSIONE – Gli attestati di stima dei tifosi sono proseguiti per tutto il pomeriggio. Oltre duecento tifosi sono accorsi per salutare il capitano. Al termine dell’allenamento è stato consentito l’ingresso ai tifosi e Totti ha firmato autografi. Un fan gli ha passato il cellulare e lui si è fatto un selfie. Vicino al centro sportivo un collage con le sue foto e uno striscione sono stati esposti sulla facciata di un palazzo. «Per noi sarai sempre il sole che non conosce tramonti». La scritta è in risposta a Sabatini, il quale anni fa disse che Totti è come il tramonto sui tetti di Roma. Un gruppo di giovani ha esposto un altro striscione, poco prima dell’inizio dell’allenamento. «Totti per sempre capitano». Un altro ha fatto commuovere Francesco: «Non piango perché smetti, ma sorrido perché ci sei stato».
L’ATTO FINALE – La Roma ha organizzato una coreografia per colorare l’Olimpico. Bandiere e cartoncini, divisi per settori. E’ previsto che Totti faccia un saluto al microfono alla fine, forse partiranno anche i fuochi d’artificio. Pallotta e i compagni gli consegneranno un dono. I cancelli saranno aperti alle 15.30. Il consiglio è di presentarsi allo stadio con sufficiente anticipo rispetto all’orario d’inizio delle 18. Per motivi di ordine pubblico sarà vietato l’ingresso a fine partita.
