Il Centro (G.Tondodonati) – Prima di scendere in campo sarebbe preferibile non guardare le statistiche. Domani sera (ore 20,45) il Pescara affronterà in trasferta la Roma che in casa ha un ruolino di marcia impressionante: sei successi su altrettante gare. Se si aggiungono anche le tre vittorie consecutive del finale della passata stagione la striscia positiva interna sale a nove. All’Olimpico i giallorossi vanno a segno da 18 gare consecutive, nelle quali hanno realizzato 47 gol (2.6 a partita). Al contrario, il Pescara, oltre a non aver mai vinto sul campo nei 13 match fin qui disputati, ha perso le ultime 4 partite e non segna da 375 minuti. Insomma, sulla carta non ci sarebbe alcuna possibilità di tornare a casa con un risultato positivo, anche se nel calcio… Il compito è reso ancor più arduo dai problemi di formazione causati dalle numerose assenze. I biancazzurri si presenteranno all’appuntamento in piena emergenza, soprattutto in difesa. Dei cinque centrali presenti in rosa, solo Zuparic potrà essere impiegato. Gli altri (Gyomber, Coda, Campagnaro e Fornasier) sono fuori per infortunio. Poi c’è il dubbio relativo a Caprari, che non ha ancora smaltito la forte contusione rimediata durante lo stage con la Nazionale (esami negativi, ma ieri si è fermato di nuovo).
L’unica notizia positiva riguarda il recupero di Bahebeck, che potrebbe partire titolare. Oddo deve scegliere il modulo: 3-4-2-1 o 4-3-2-1. Probabile l’utilizzo del primo sistema con Vitturini, Zuparic e Biraghi in difesa, Zampano, Brugman, Memushaj e Crescenzi a centrocampo, Benali, Caprari (o Pepe) a supporto di Bahebeck. Nel secondo caso, l’escluso sarebbe Vitturini e in mediana giocherebbe Cristante. Aquilani è guarito dall’influenza, ma ieri ha svolto un allenamento differenziato. L’ex giallorosso rischia di saltare la sfida. Al contrario, Verre potrebbe essere convocato in extremis. Tra gli indisponibili c’è anche Mitrita. Stamane rifinitura a porte chiuse.
Qui Roma – Ieri squadra al lavoro dopo il successo di Europa League contro il Viktoria Plzen che ha qualificato la Roma al turno successivo. Solo palestra per Manolas ed El Shaarawy che quasi sicuramente salteranno la gara col Pescara. Non preoccupa De Rossi, che ha svolto una seduta personalizzata. Allenamento regolare con il resto del gruppo per Totti, che ha superato i problemi fisici. Di sicuro Spalletti gli concederà spazio, ma non si sa se dal primo minuto o a gara in corso. Nel 4-2-3-1 del tecnico toscano, davanti a Szczesny, linea difensiva composta da Bruno Peres, Fazio, Rudiger e Juan Jesus, mentre a centrocampo la coppia dovrebbe essere formata da De Rossi e Strootman. In attacco Salah, Nainggolan e Perotti alle spalle di Dzeko.
