La Roma sabato scenderà in campo sul prato di casa del Torino. Il doppio ex della sfida Franco Tancredi, in giallorosso dal 1977 al 1990, granata nella stagione 1990-91, ha lasciato un’intervista ai microfoni di TorinoGranata.it. Ecco le sue parole:
Il Torino arriva dal pareggio con il Sassuolo che ha lasciato un po’ di rammarico e reso più complicata la lotta per il 7° posto, mentre la Roma vincendo con la Sampdoria ha agganciato l’Inter la 4° posto e punta al piazzamento per la Champions. Come vede queste due squadre?
“Mi sembra che entrambe siano in ottima salute. Ho visto sia il Torino sa la Roma e hanno fatto bene nella scorsa giornata di campionato. Per la Roma sarà una partita importante, come d’altronde lo è per il Toro. E’ una partita difficile però per la Roma. Ho grande stima di Juric perché è un allenatore non in gamba, ma di più e meriterebbe maggiore considerazione da parte di tutti: mi sembra sottovalutato. Per quanto riguarda la Roma, magari sta facendo un percorso un po’ meno brillante in campionato, ma è sempre difficile giocare ogni tre giorni e alla lunga si può risentirne. Questo mese di aprile sarà determinante soprattutto per arrivare tra le prime quattro e quindi qualificarsi per la prossima Champions, ma anche per ansare avanti in Europa League poiché vincerla è un’altra strada che porta appunto in Champions. Sarà un mese di aprile molto importante per tutte e due le squadre. Il Toro ha diversi giovani interessanti, ho letto che tra i presidenti il più virtuoso è Urbano Cairo e forse questo non piace molto ai tifosi, però mi sembra che quest’anno abbia preso giocatori molto bravi e giovani”.
Tecnicamente come si possono affrontare Torino e Roma?
“Sarà una partita che dal punto di vista tattico vedrà due squadre a specchio e, secondo me, chi avrà più benzina nelle game e magari anche un pizzico di fortuna alla fine riuscirà a conquistare i tre punti. Sarà difficile per entrambe per il momento, come ho detto prima. Come andrà a finire no lo so, ma so che sarà una gara molto tattica”.
La Roma potrebbe essere un po’ di stratta dalla successiva partita dei quarti d’Europa League con il Feyenoord?
“Questo tipo dipartite le ho giocate, bisogna pensare a uno step alla volta perché se la Roma penserà al Feyenoord con il Torino andrà sotto di sicuro. Servirà attenzione e concentrazione partita per partita e riuscire a recuperare bene fisicamente e di certo la Roma si presenterà al Grande Torino per vincere la partita . Se non dovesse vincere o addirittura perdere rischia che le rimarrebbe solo l’Europa League perché in campionato la lotta per arrivare fra le prime quattro è molto serrata ed è ritornata dentro anche l’Atalanta per cui sarà uno sprint finale e chi ne avrà di più la spunterà”.